LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] traduzione valliana gli servì da base per l'Epitoma historiarum Herodoti (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Cod. Lat., 3384).
Non è noto quando il L. concluse il suo periodo urbinate, ma il 22 maggio 1477 risulta a Roma, dopo che Sisto IV ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] suo protettore lo bloccò, riempiendolo di apprensione per le sue cariche e i suoi benefici, visto che il suo ben noto epicureismo non era certo fatto per ingraziargli l'ipocrita bigotteria del successore duca Ferdinando. A Genova andò comunque l'anno ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] era Francesco Sbordone. La biblioteca, rinvenuta alla metà del XVIII secolo nella Villa dei papiri a Ercolano, com'è noto, contiene opere di filosofia epicurea e, in misura molto minore, stoica, oltre a testi latini molto frammentari, in poesia ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] di Giambattista Casti e Antonio Salieri dato a Vienna), Le gare generose (Fiorentini, primavera 1786), L’amor contrastato (noto anche come La molinara, Fiorentini, autunno 1788: offrì il destro a uno dei capolavori di Paisiello, rimasto in scena ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] una polemica scientifica con il padre camaldolese Guido Grandi, lettore di filosofia nello Studio pisano oltre che matematico molto noto e apprezzato da Leibniz e da Newton per il suo tentativo di rifondare il galileismo conciliandolo con le teorie ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] ("nella sua poesia c'è quasi sempre l'aleardismo, quasi mai l'Aleardi") e il Vicinelli, il quale, rinnovando il ben noto parallelo, lo definisce "una attenuazione del Prati". Tutto a favore dell'A., invece, anche nei confronti del Prati stesso, è il ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] , senza avere mai frequentato la loggia massonica di Porta Pinciana (e questo è vero: l'elenco dei frequentatori è noto). Dalle confidenze dell'Acton venne a sapere di essere stato indicato come "uomo pieno di occulte relazioni per eccitare tumulti ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ricordato da Bellarmino come uomo vanitoso e Marc-Antoine Muret ne biasimò lo stile ‘asiano’. Di certo fu il più noto predicatore del tempo e le opere stampate dopo la morte contribuirono a consacrarlo.
Opere: oltre a quelle citate, apparvero postumi ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , in siffatta lettura nazionale - gli ardui inconvenienti su cui s'esercita l'acribia dei moderni editori critici.
Fonti e Bibl.: noto in Italia grazie a G. Barone, Erotocritos poema erotico del XVI secolo, scritto in greco moderno da V. C., Salerno ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] tanta decadenza di scrittori e di pubblico; dall'altro scegliere argomenti significativi, specifici, atti a suscitare idee e discussioni d'idee. E noto che io chiamo letterario ciò che è poetico; né mi pare che sia opera d'arte l'opera in cui non vi ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...