LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] di Mosco in endecasillabi faleci; l'In candorem Veneris, in distici elegiaci) e di materia amorosa (tra essi il più noto In rosas, quarum spinis puella fuerat contacta, in faleci). Tra i nomi dei destinatari, che testimoniano l'ampiezza delle ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] i trattati composti per Clemente VII (De civili et bellica fortitudine, Turcarum origines, mores etc., De virtutibus).
Più noto fu il suo Liber de coronatione, composto in occasione dell'incoronazione imperiale del 1530, nel quale il B. dichiarò ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] universitaria, aveva già dato luogo a un volume di Studi e polemiche dantesche (ibid. 1880); ma il frutto più noto del sodalizio doveva essere rappresentato, di lì a poco, dal Giobbe. Serena concezione di Mario Balossardi (Milano 1882), poemetto ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] segnalata nell'elenco che conclude Des quatre tenz ...è un trattato di diritto feudale diviso in ottantasei capitoli, comunemente noto con il titolo di Le livre de forme de plait. Iltesto, conservato in un manoscritto veneto in seguito trasferito ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] stato affermato, esso s"mquadra in una speculazione ancora fondamentalmente aristotelica (l'A. nori fa che sottolineare un noto passo della Poetica sull'efficacia realistica della riproduzione di fatti o personaggi sgradevoli) e in un orientamento di ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] viro D. Porcelio poetae in Studio Almae Urbis legenti»; un altro documento, del 1476, lo indica come «notaro» della dogana.
Non è noto l’anno di morte: certo sopravvisse a Sisto IV (morto nel 1484), dal momento che un suo carme, in occasione del 1 ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] a seguire le novità italiane ed europee, come dimostra la sua introduzione ad Avanguardia e neo-avanguardia, ibid. 1966.
Noto e apprezzato come polemista (lo si ricorda come oratore alla Casa della cultura) e come brillante conversatore, prodigo di ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Torre (Novelle, II, 58). Ancora al D. il Bandello farà raccontare la novella I, 9, che sarà invece dedicata al ben noto per entrambi Lancino Curti: proprio considerando gli anni in cui vissero sia il D. sia il Curti, queste novelle dovrebbero essere ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] musicali hanno assunto il 1797 come terminus post quem per la morte di Petrosellini; ma risale al 1801 l’ultimo libretto noto, L’inganno cade sopra l’ingannatore, intonato da Fioravanti e allestito il 12 settembre al Valle, poi replicato nel 1803 a ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] romanticamente antiletteraria e riconosciuta invece come fenomeno pienamente e accentuatamente letterario (Marti), con un canone ormai ben noto al quale sono ascrivibili senza difficoltà tutte le ingiurie della tenzone.
I sonetti del D. (L'altranotte ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...