CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] rispondeva ad intenti celebrativi di natura non soltanto poetica, ma sociale e politica, e che ha il suo testo più noto nel Liber Isottaeus di Basinio da Parma.
La lettera per Nicolosa fu pubblicata da L. Frati, Lettere amorose di G. Marescotti ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] dei versi serpentini), nei quali i distici iniziano e terminano con le stesse parole; e nell'ultimo brano del poema, noto come "Exliortatio Canusii" (II, vv. 1536-1539), nel quale si adottano versi "adonici", con una forte scansione ritmica.
Nel ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] all'Umanesimo e a Machiavelli.
Chiusa ai due Ferrero la collaborazione con Il Secolo, dato il deciso e ben noto antifascismo di Guglielmo, pienamente condiviso dal F. (che, tuttavia, non s'interessava attivamente di politica), questi prese a scrivere ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] e tutta l'opera è infarcita di citazioni dantesche. In effetti la corrispondenza del D. con Bartolo Perazzini, arciprete di Soave e noto studioso di Dante (che tanta parte poi avrà nella vita e nell'opera del D.), inizia proprio nel 1772; inoltre già ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] è scritto per errore in Sanuto, XXXII, 37). Al marzo dell'anno seguente risale l'ultima edizione, per quanto finora noto, curata dal F.: una raccolta di preghiere alla Vergine, pubblicata dai fratelli Nicolini da Sabbio sotto il titolo di Parakletiké ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 87r-97v, edito in Cruciani, 1968, pp. 47 s.; dove sono citati anche notevoli apprezzamenti: da Marcantonio Altieri, che notò come «questa inventione sodisfece tanto quanto che mai dir si potesse», ibid., p. 16; al mantovano Francesco Chierigati, che ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] del 1538, di farsi assegnare il priorato di Suresnes presso Parigi, ma quando e dove avesse preso gli ordini non è noto.
Per un periodo imprecisato, alla fine del 1534, il F. soggiornò a Gubbio presso Federico Fregoso, vescovo della città, cosa di ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] del 4 dic. 1253, e forse già defunto alla fine del 1258, quando il suo ruolo fu assunto proprio da Guido. Niente è noto di Gherardo, salvo che morì il 1° sett. 1271; maggiori sono le informazioni su Orlando, maritato a Fiandina (morta il 31 marzo ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] del genere bucolico, per esempio Los siete libros de Diana di Jorge de Montemayor (Valencia 1559), il più noto esemplare di questa letteratura in Spagna. Tuttavia, mentre nell'opera il L. conia numerosi nomi seguendo il modello bucolico ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] sciolti ch'egli aveva scritto (peraltro a richiesta del parroco) a commemorazione del passaggio quaresimale da Forno di un noto predicatore, versi che erano stati giudicati troppo satirici.
Ogni anno, verso dicembre, il D. si portava a Belluno per ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...