CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] fuori delle Porte, sempre dintorni di porta Lucchese, il 23 genn. 1476), ai quali va aggiunto il già nominato Marco Antonio, noto a noi solo più tardi, come collaboratore alle Collettanee in morte di Serafino Aquilano del 1504, e per una lettera del ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e Lunardi, di un cenacolo riunito intorno al colto gentiluomo, noto come Eusebio Renato e in stretto contatto con il riformatore strasburghese e stampatore lucchese Pietro Perna; del resto è noto che in questo periodo egli intratteneva rapporti anche ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] e del tedesco e iniziando poi l'attività di traduttrice. Importante fu in particolare l'incontro con L. Traverso, noto per la profonda conoscenza dei maggiori poeti tedeschi e in particolare di H. von Hofmannsthal; appunto tramite Traverso la G ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] notariae curiae suae Beneventanae" con un documento dato a Lione il 28 luglio 1247. I. va quindi distinto dal più noto frate domenicano omonimo e contemporaneo.
Nella seconda metà del XIII secolo I. compose il De uxore cerdonis, un poemetto in ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] , anzi conferma, la probabilità che A. sia quel monaco che si sottoscrive subito dopo l'abate Desiderio in un noto documento cassinese del 1061. Tutto ciò porterebbe anche ad anticipare verso il 1010 la data della nascita, finora calcolata tra ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] , impiegato come tale alla corte del papa.
Si ignora la data della sua morte.
Tra i testi medici tradotti da G. il più noto è il Teisir (Taysirfi l-mudawatwa-l-tadbir, Manuale dei trattamenti e dei regimi) di Avenzoar (Abu Marwan ibn Zuhr, 1090-1162 ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] di retorica all'università di Padova; è questa l'ultima notizia che noi possediamo sulla sua attività.
Il C. è noto soprattutto per l'amicizia stretta a Padova con Gasparino Barzizza e Sicco Polenton; quest'ultimo fu in corrispondenza con lui sin ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] importante cui il G. legò il suo nome sono le Historiae, il cui ordine di composizione è ricostruibile in maniera abbastanza precisa. È noto che il G. iniziò a lavorare all'opera poco dopo il suo arrivo a Roma, e che l'originale del libro VIII (gli ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] non il progetto della cupola, come a lungo si credette, bensì quello del battello fluviale per il trasporto delle merci (noto col nomignolo scherzoso di "badalone"), per il quale la Signoria concesse il brevetto a Filippo il 19 giugno 1421; tuttavia ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Maria (Cioni, La poesia religiosa, pp. 22-23). Nel primo capitolo del libro secondo del De fide et vita Christi è il noto passo nel quale il C. annuncia la propria conversione per effetto dell'insegnamento di s. Bernardino e di Roberto Caracciolo, ma ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...