La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di carica elettrica e utilizzato unità di misura in cui la costante di Planck ha valore uno).
Nel 1929 Weyl notò che questa prescrizione può essere dedotta dalla condizione che l'equazione di Schrödinger sia invariante per trasformazioni di gauge ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] nella troposfera, dove le precipitazioni costituiscono il più importante meccanismo di rimozione, è di circa 10 giorni. È noto il ruolo, di eccezionale importanza, del ciclo idrologico: in questo si evidenziano aspetti primari, come l'evaporazione ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] parole, è concepibile che il polinomio di Jones sia capace di determinare la proprietà di effettivo annodamento. È tuttavia noto che esso non è uno strumento di classificazione completo: esistono coppie di nodi che hanno il medesimo polinomio di ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] Tipicamente, i sensori SQUID in configurazione magnetometrica sono caratterizzati dalla presenza di un circuito di rivelazione, noto anche come trasformatore di flusso, consistente in bobine superconduttrici che rivelano il campo magnetico esterno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] a tener lezione anche nel Museo di fisica di Firenze. Dal 1845, anno in cui sposò l’inglese Robinia Young, figlia di un noto fisico, si dedicò a un altro tipo di ricerca, più vicino alla fisica: studiò, tra l’altro, la polarizzazione dei coibenti e ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] quale deve, forse, identificarsi il "Mecenate" citato dal B. (I, p. IX) -, che, ricevuti i due primi tomi della Fisica, notò come essi t abbondavano forse troppo d'una critica qualche volta meno esatta", mentre "il raziocinio sembra essere alquanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] combinazione lineare delle correnti di SU3×SU3, combinazione determinata da un singolo parametro, quello che diventò comunemente noto come l’angolo di Cabibbo (spesso indicato con la lettera theta).
L’universalità di Cabibbo consisteva nell’assumere ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] precedente. Un'asta elettricamente isolata era stata posizionata presso il cabinet de physique del re a Passy, installata dal noto studioso francese di fenomeni elettrici Jean-Baptiste Le Roy (1720-1800) della scuola di Franklin. Nella capitale però ...
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marea
marèa [Der. di mare] [GFS] Nell'oceanologia, fenomeno costituito dal periodico alzarsi e abbassarsi del livello dei mari e degli oceani, provocato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del [...] R il raggio terrestre, ω la velocità angolare di rotazione terrestre. La soluzione di questo sistema di equazioni determinerebbe, una volta noto d, il valore di H, u e v, ma per l'estrema complessità della forma degli oceani, espressa dalla funzione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , tuttavia vetrate colorate sono testimoniate a Roma nell’8°-9° secolo. L’uso di chiudere con il v. le finestre, già noto ai Romani, si conservò a Costantinopoli. Frequentissimo l’uso di tazze di v. per l’olio delle lampade, deposte in armature di ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...