PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] pp. 15-31).
Palmieri diede un contributo innovativo anche all’elettrometria realizzando vari modelli di elettrometro, di cui il più noto per la sua sensibilità è il già citato elettrometro bifilare.
Gli elettrometri servivano alla misura della carica ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] [OTT] S. d'assorbimento: di una sostanza, quello ottenuto misurando l'assorbimento subito nell'attraversamento di uno spessore noto della sostanza da parte di radiazioni di intensità costante e di lunghezza d'onda variabile, quali quelle fornite, per ...
Leggi Tutto
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] indirizzate a Giovanni Fabbroni (ibid., pp. 134-145, 156), una delle maggiori personalità delle ricerca scientifica italiana, noto anche a livello internazionale, nelle quali ribadiva la validità della sua scoperta. Le tre lettere ebbero un’enorme ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] trasferl la nozione di polarizzazione circolare ottenuta con due polarizzazioni piane opportunamente sfasate, che interpretava il noto fenomeno ottico della polarizzazione della luce, al campo dell'elettricità, utilizzando cosi una feconda analogia ...
Leggi Tutto
armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] con grande approssimazione (per es., da Th.J. Stieltjes, 1887), ma non se ne conoscono espressioni significative. È peraltro ben noto il caso per x=1, cioè quello della serie Σn(1/n), che è divergente: anzi, storicamente, fu il primo esempio ...
Leggi Tutto
Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] o di moto rettilineo uniforme fintanto che non interviene una causa esterna (forza) a determinarne una variazione. Noto un sistema di riferimento inerziale, lo sono tutti quelli in moto traslatorio rettilineo uniforme rispetto al primo (relatività ...
Leggi Tutto
Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] alla sua orientazione iniziale. ▭ L'effetto F. viene utilizzato in astrofisica per misurare sia la densità di un plasma (se è noto il campo magnetico da cui esso è permeato) sia l'intensità del campo magnetico (se è nota la densità del plasma ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ° e 18° sec. come J.J. Becher, G.E. Stahl e T. Bergman fanno ampio uso di s. nei loro testi. L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É.-F. Geoffroy. L’importanza dei s. in questo ...
Leggi Tutto
velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] l’opposto a seconda che il moto sia progressivo o retrogrado, di modulo uguale al valore assoluto della v. scalare. Come è noto ha un senso preciso parlare di v., come di ogni altro elemento cinematico, soltanto se è fissato un riferimento: se questo ...
Leggi Tutto
Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] alimenti (d.m. 22 dicembre 1967). I sali di potassio degli acidi tri- e tetrasolfonico (dei quali l’ultimo noto come azzurro di Sassonia), che si ottengono sotto forma di polveri, solubili in acqua, sono usati come indicatori di ossidoriduzione ...
Leggi Tutto
noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...