Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] una costante (cioè dipende dalla frequenza), essa deve venir distinta dalla ‛velocità di gruppo' dω/dk, la quale, com'è ben noto dall'ottica, è quella che si misura nei metodi detti di ‛durata del volo'; infine la velocità di gruppo coincide, per le ...
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Fenomeno ottico atmosferico per cui, in particolari condizioni, a un oggetto lontano appare associata una sua immagine speculare posta inferiormente o superiormente a esso (rispettivamente m. inferiore [...] , cosicché come effetto complessivo si vedrà l’oggetto lontano come se si riflettesse in una distesa azzurrina d’acqua: è il ben noto aspetto del m. nelle zone desertiche a clima caldo. Il m. superiore è analogo al precedente (fig. B), però in questo ...
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Chimico-fisico, nato a Birmingham il 17 luglio 1919. Professore di metallurgia nell'università di Birmingham dal 1949 al 1955, poi dal 1958 al 1965 nell'università di Cambridge, membro e successivamente [...] del governo ínglese. Ha anche ottenuto numerosi riconoscimenti e onorificenze presso università e accademie straniere. È noto per fondamentali studi di fisica dello stato solido (dislocazioni dei cristalli, con particolare riferimento ai processi ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] da G. Gamow, trae origine dalla soluzione delle equazioni della relatività generale per un Universo omogeneo e isotropo, noto come modello di Friedmann-Lemaître (➔ cosmologia). Risolvendo all’indietro nel tempo le suddette equazioni, sotto l’ipotesi ...
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In fisica, nella risoluzione di problemi a molti corpi, si definisce metodo di a. qualunque procedura o teoria che per calcolare il moto di una particella tiene conto dell’interazione della stessa con [...] facenti parte del medesimo sistema in considerazione. Esempio notevole di procedimento autoconsistente è il metodo iterativo di Hartree-Fock, ampiamente usato per il calcolo degli orbitali molecolari, noto anche come metodo del campo autoconsistente. ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] sono per es., l'effetto fotoelettrico e l'effetto Compton dei raggi X e γ. Il primo consiste, com'è noto, nell'emissione di elettroni da un metallo colpito da radiazione: la necessità dell'impostazione relativistica si presenta allorché il "quanto ...
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ESO
ESO 〈i-ès-ó o, all'it., èso〉 [ASF] Sigla dell'ingl. European Southern Observatory "Osservatorio europeo del Sud", associazione tra Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Italia, Olanda, Svezia e Svizzera [...] costituitasi nel 1962 per gestire ricerche astrofisiche nell'emisfero australe, in partic. quelle condotte nell'Osservatorio realizzato per questo scopo a Cerro La Silla, Cile, fondato nel 1962 e anch'esso noto con la medesima denominazione. ...
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Diritto
Per l'istituto della liberazione ➔ liberazióne condizionale.
Fisica
Liberazione di un’energia
Processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia; la locuzione è usata specialmente [...] connessi alla perdita del normale controllo esercitato dai centri superiori su quelli inferiori del sistema nervoso. Il più noto è l’esagerazione dei riflessi tendineo-periostei nelle lesioni del fascio piramidale, dovuta all’attività autonoma, non ...
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Fisico e matematico (Orechoo, Vladimir, 1847 - Mosca 1921), prof. di meccanica all'univ. di Mosca. Dedicò gran parte della sua attività all'aerodinamica e all'aeronautica; nel 1902 costruì una galleria [...] per le eliche; nel 1904 fondò un Istituto aerodinamico. Dal 1918 fu a capo dell'Istituto centrale di aerodinamica. Celebre un suo lavoro sui vortici aderenti (1905), che contiene il noto teorema della portanza o teorema di Kutta-Žukovskij. ...
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Matematico e ottico (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675); prof. di matematica all'univ. di Edimburgo e membro della Royal Society; fu a Padova dal 1664 al 1667. Pubblicò opere di geometria, usando dapprima [...] classici, poi il metodo degli indivisibili; diede lo sviluppo in serie della funzione arcotangente; ecc. Si interessò di questioni di ottica e di geometria analitica, e realizzò (1663) un telescopio a specchio (noto come telescopio gregoriano). ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...