BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] questa che gli merita i rimproveri di Francesco dall'Ongaro. In realtà l'etichetta di "migliarista" che lo aveva reso noto presso i suoi concittadini dovette, a lungo andare, dispiacere al B. il quale mirò allora ad affermare la propria personalità ...
Leggi Tutto
APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] l'incarico di pattuire con gli operai del duomo di Pisa il lavoro di una immagine marmorea della Vergine; doveva essere ormai ben noto nell'ambiente carrarese se, come si rileva da un atto notarile del 25 marzo 1517, gli veniva affidato l'incarico di ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO
Fiorella Sricchia Santoro
Con questo patronimico sono indicati costantemente nei documenti quattrocenteschi i membri della famiglia cui appartenne il pittore Antonello da Messina, come hanno [...] , nato probabilmente tra il 1425 e il 1430, Giordano, e una femmina, forse l'Orlanda ricordata nel testamento del più noto fratello steso nel 1479. andata sposa a Giovanni de Saliba o Risaliba, intagliatore e collaboratore in tale veste di Antonello ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] dopo aver ultimato la pala per S. Maria Novella, il M. si trasferì per quindici mesi a Parigi (Hall, p. 74). Nulla è noto delle ragioni di tale permanenza, né di qualsivoglia attività svolta dal pittore in quel periodo. Di certo, nel 1575 egli era di ...
Leggi Tutto
PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] e leggendo testi di Sigmund Freud, Karl Marx e fortuite copie de Lo Stato operaio e de l’Unità.
Nel 1928, ormai noto il suo impegno politico, fu segnalato come comunista; qualche tempo più tardi, nel 1936, fu iscritto nel novero dei sovversivi del ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Coltellini (dei loro figli saranno pittori Gonsalvo, Gabriele ed Achille).
Intorno al 1809 entrò nello studio di W. Huber (noto per essere stato il primo a introdurre a Napoli la pittura ad acquarello), dapprima come allievo, ma quasi subito come ...
Leggi Tutto
CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] durante lo scalo a Spalato venne ricevuto dal provveditore generale, suo conoscente a Venezia, il comandante Marco Gregorina, noto commerciante di Cattaro, promise di trovargli lavoro. A Ragusa il C. trascorse, insieme con la famiglia, diciotto mesi ...
Leggi Tutto
LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] . sia nato tra il 1456 e il 1457 (Azzurrini), o piuttosto attorno agli anni Ottanta del XV secolo (Bury), da Domenico, noto anche con il soprannome di Mazzone. La lacuna documentaria rende molto difficile ricostruire gli anni giovanili del L.: si può ...
Leggi Tutto
BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] Milano La partenza dei volontari livornesi per la guerra di Sicilia (Livorno, Museo civico "G. Fattori"), il suo quadro più noto, in cui si ritrovano già gli elementi costitutivi della maggior parte della sua produzione a soggetto militare, cioè una ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] 283, 300; Heikamp, in Pierino, 1995, pp. 67 s.) è il rilievo con la Morte del Conte Ugolino e dei suoi figli. Noto in varie redazioni – bronzo, terracotta, stucco, marmo e cera (Kusch-Arnhold, 2008, pp. 124 s.), delle quali l’esemplare di Chatsworth ...
Leggi Tutto
noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...