FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 88). A Roma, stando al Peruzzi (ibid., p. 79), il F. avrebbe frequentato l'atelier di Bartolomeo Manfredi, il più noto caravaggesco dell'epoca, che godeva di notevole prestigio anche presso la corte dei Medici. Il F. sarebbe entrato in contatto anche ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] alle prossime nozze del gennaio 1491 di Ludovico il Moro con Beatrice d'Este e di Alfonso d'Este con Anna Sforza.
Non è noto se in quell'occasione il L. avesse portato con sé quel Giuliano (o Gigliolo) Mezzani (o da Mezzano) che il 30 giugno 1490 a ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] che habitano nella provincia della Romagna Fiorentina", come rende noto una provvisione del Senato dei quarantotto in data 18 ag , presentandogli i vantaggi di una simile avventura. Come è noto, Francesco non si fece tentare e al trono polacco fu ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] 4 maggio 1371 (seguito da un secondo nel 1383, anno che segna la probabile data di morte del Bavosi). Nel ben noto ciclo di affreschi, infatti, già decoranti l'oratorio di Mezzaratta (ora nella Pinacoteca Naz. di Bologna), la firma "Iacobus" tuttora ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] le giudicò superiori a quelle del suo stesso maestro Iacopo Negretti, noto come Palma il Giovane (Il giardino della pittura, c. 124). del Veronese (Paolo Caliari).
Il G. fu però noto ai contemporanei soprattutto per la sua attività di frescante, ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] permettere di fissare la data della sua nascita intorno aglianni 1470, in considerazione anche del fatto che nell'ultimo documento noto, del 1519, C. è nominato castellano della Rocca di Porto Ercole, incarico che certamente veniva affidato ad uomini ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] alcuni anni nell'isola di Hyères e successivamente si trasferì a Nizza, ove conobbe e frequentò P. Delaroche, artista assai noto in Francia ai suoi tempi, che esercitò su di lui, come su altri giovani pittori dell'ambiente artistico torinese, quali ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] di lode da inviare al suo mecenate. Già a Piacenza aveva eseguito dal vero quadri di vario genere (il primo a noi noto, un Naufragio, è un ex-voto commissionatogli nel 1835 dal conte F. Marazzani per il sacello della Beata Vergine di Guastafredda ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] ospedali di S. Spirito e Fatebenefratelli, a Roma, e disegni di soggetto biblico per vetrate di chiese francesi. Più noto nel campo della pittura di storia, nel 1865 eseguì ed espose a Firenze Michelangelo e Francesco Ferrucci (Torino, Museo civico ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] a termine: il 2 genn. 1511 il contratto del 1504 fu rescisso.
Una diretta impronta del B. può reperirsi in un noto edificio padovano: la Loggia del Consiglio.
Nel 1496 Annibale Maggi da Bassano vinse il concorso, cui parteciparono anche Lorenzo da ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...