CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] sua vita e la sua opera, a differenza di quelle del Valadier, sono rimaste finora quasi del tutto inesplorate ed egli è noto solo per alcune costruzioni e progetti.
Ebbe la sua formazione da P. Belli e dal padre Pietro. Fra i primi lavori, eseguiti ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] prime notizie note sono legate all'Accademia di belle arti di Carrara in epoca napoleonica, quando Bartolomeo era già noto nell'ambiente artistico della città. Giacomo Ortalli, funzionario milanese, cita il suo nome tra i migliori esecutori di copie ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] col conte Alessandro Ricciardelli, che gli fece fare anche prove di miniatura. Passò poi alla scuola pubblica diretta dal noto incisore Giuseppe Marri, col quale si perfezionò nel disegno e cominciò la pratica dell'incisione. Con grande applicazione ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] cui impegno per la tutela del patrimonio artistico veronese sono invece ampi e ben documentati. Zannandreis (1831-34) già notò che il D. "tenne un medesimo stile del padre" (accentuando peraltro quegli accenti accademici già presenti in Saverio) ed ...
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BALDINI, Vincenzo
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 20 ott. 1809. Allievo in patria di V. Monotti, fu insegnante di geometria, architettura e prospettiva all'Accademia di Belle Arti dal 1850; eseguì [...] della chiesa di S. Simone del Carmine a Perugia (in collaborazione con M. Piervittori, 1852-55). Il B. è soprattutto noto per le numerose scenografie (oltre 1200, secondo il Lupattelli), che eseguì (spesso con il condiscepolo A. Angelini) per i ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] e architettura. L'anno successivo, nello stesso istituto, fu assistente alla cattedra di architettura tenuta dal più noto architetto, palermitano di allora, Ernesto Basile. Contemporaneamente ebbe, sempre presso il medesimo istituto, l'incarico di ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] , effettuò un donativo alla chiesa della Trinità di Viterbo in suffragio dell'anima del padre.
Il figlio Gabriele è oggi noto soltanto per due sportelli laterali di un trittico raffiguranti S. Andrea e S. Vittore che furono commissionati nel 1473 per ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] arti di Brera. Contemporaneamente frequentò la bottega dello zio materno, lo scultore F. Somaini.
Il primo lavoro del G. a noi noto è costituito dai tre genietti realizzati nel 1833 per il fregio dell'arco della Pace di Milano. Nel 1834 inaugurò una ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] stata ricondotta un'unica opera, di cui si ignora l'antica sede: un piccolo trittico firmato "Petrus de Alba pinxit", reso noto per la prima volta, e ricondotto al G. su suggerimento di Giovanni Romano, dallo Zeri che lo aveva visto in una collezione ...
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BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] in Roma: progetti di cui restano quattro disegni nella Biblioteca dell'Istituto di storia dell'arte di Berlino. L'incarico, com'è noto, gli fu tolto nel 1730, allorché Clemente XII bandì un concorso per la fontana, vinto da Nicola Salvi. Al B. fu ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...