BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] Liébana (Asturie) e risulta ancora in vita dopo la data di morte presunta del 19 febbraio 798. B. era noto ai suoi contemporanei principalmente come difensore dell'ortodossia in Spagna contro l'eresia adozionista di Elipando vescovo di Toledo, sede ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] in occasione dell'elezione di Callisto, per il contrasto con il partito cui apparteneva l'autore dell'Èlenchos (noto anche come Refutatio omnium haeresium o Philosophoumena) (cfr. Ippolito, antipapa, santo), e questo potrebbe spiegare il lieve scarto ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] fu commissario delle ricognizioni a Nizza; un Pietro Giuglaris (1634-89) fu membro, negli anni Ottanta, del Senato cittadino.
Nulla è noto del padre del G., Pietro, già morto nel 1636, anno in cui il G. cedette beni dell'eredità paterna a un fratello ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] assalto e il saccheggio della città. In effetti il fratello del G., Luigi, aveva sborsato la somma di 40.000 scudi. Com'è noto, tali somme giunsero troppo tardi per evitare il sacco e la prigionia del papa in Castel Sant'Angelo; questi poté poco dopo ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] al pontificato era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti a B. i canonicati di Noyon e di Comminges non è noto; vi rinunciò nel 1362 e ottenne in cambio, il 18 ag. 1363, l'arcidiaconato di Vaux nella diocesi nativa di Cahors e ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] da Aquila di recarsi presso Giovanni da Capestrano, impegnato dal 1451 in una lunga attività pastorale Oltralpe.
Non è noto quando G. avesse conosciuto il Capestrano, all'epoca il più famoso esponente dell'Osservanza: probabilmente ciò era avvenuto ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] primo Novecento e nel primo dopoguerra in riferimento al funzionamento del Consiglio superiore del lavoro, un organo creato, come noto, nel 1902, per l’esame delle questioni concernenti i rapporti tra capitale e lavoro, per lo studio di provvedimenti ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] all'anno per ciascuno" (Bibl. apost. Vaticana, Mss. Patetta, 1836, n. 100, c. 198 r). Il fratello Panfilo fu noto e attivo mercante di campagna e acquirente di beni nazionali al tempo della Repubblica Romana giacobina. Un altro fratello, Pasquale ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] di lettore insegnò filosofia e teologia. Qui, insieme al confratello Geremia (Lando) da Milano - cioè il ben noto Ortensio Lando - probabilmente per influsso dell'altro eremitano, maestro Ambrogio Cavalli, venne a condividere le posizioni di Erasmo ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] rituale che rimasero noti come "controversia di Crema" e che agitarono a lungo il mondo ecclesiastico italiano.
Come è noto essi furono determinati da alcuni scritti di Giuseppe Guerreri, un pio sacerdote crema co: questi, avendo molto seguito tra ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...