Sacerdote giansenista (Genova 1761 - ivi 1826). A Pavia fece parte, con V. Palmieri, P. Tamburini e altri, di un cenacolo politico-religioso che mirava alla diffusione delle idee della Rivoluzione francese, [...] vedendovi una via aperta ai postulati giansenisti. È anche noto, oltre che per l'attività politica nella Repubblica ligure del 1797-98, per la conversione di Enrichetta Manzoni Blondel (1810), per l'influenza su di lei e sulla madre del Manzoni e la ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] poi entrato in religione e assai noto per le sue doti di predicatore, aveva frequentato il convitto del Carmine, tenuto dai gesuiti, e fu quindi accolto nella Compagnia il 9 ag. 1838. Compiuti gli studi e il tirocinio teologico presso il seminario ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco (Schnifis, Vorarlberg, 1633 - Costanza 1702). Dapprima attore girovago, attivo fra l'altro alla corte dell'arciduca Ferdinando Carlo a Innsbruck, nel 1662 si diede allo studio della teologia, [...] ed entrò nel 1665 nell'ordine dei Cappuccini. Poeta popolareggiante assai noto ed efficace, scrisse di preferenza poesie religiose in chiave pastorale. Fra le altre raccolte: Philotheus, oder des Miranten wunderlicher Weg (1665) e Mirantisches ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] ogni probabilità in Sigismondo Loffredo, fu noto giurista del Regno: dal 1512 presidente della Regia Camera della Sommaria, nel 1517 promosso alla carica di reggente della Cancelleria napoletana. Si ha notizia di due fratelli del L., Pirro e, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Burgos 1351 - ivi 1435 circa). Ebreo di nome Salomon ben Levi, assunse quello di P. di S. Maria nel 1390, allorché si convertì al cristianesimo. Vescovo di Cartagena (1405), poi di Burgos [...] (1415), fu gran cancelliere di Castiglia (1416). È noto per alcune Additiones, critiche, alle Postillae litterales alla S. Scrittura di Niccolò di Lira (v.) e per il diffusissimo scritto polemico Scrutinium Scripturarum contra perfidiam Judaeorum ( ...
Leggi Tutto
Teologo tedesco (Marburg an der Lahn 1325 - Vienna 1397); magister artium a Parigi (1363), fu dottore in teologia e vicecancelliere dell'univ.; nel 1383 a Vienna riorganizzò l'univ. fondata venti anni [...] prima. Autore di scritti teologici e filosofici, è soprattutto noto per la precisa formulazione della teoria della superiorità del concilio sul pontefice, da lui elaborata e difesa durante lo scisma d'Occidente, che lo vide dalla parte del papa ...
Leggi Tutto
Oratore e teologo domenicano (Tarancón 1509 - Toledo 1560); prof. a Alcalá (1541) e a Salamanca (1546-52); al concilio di Trento ebbe parte importante (1551-52) nelle discussioni intorno alla Penitenza [...] e all'Eucaristia. Fu provinciale (1559) di Spagna. È soprattutto noto per il De locis theologicis (1563), che proseguiva l'opera del suo maestro F. de Vitoria nel rinnovamento della scolastica a fini apologetici, e per la lotta sostenuta contro il ...
Leggi Tutto
Wirceburgenses Gruppo di teologi gesuiti (Heinrich Kilber, Thomas Holtzclau, Ulrich Munier, Ignaz Neubauer), professori all’università di Würzburg, i quali, sollecitati dal principe-vescovo Philipp von [...] Greiffenklau, dal 1766 pubblicarono un corso di teologia (Theologia dogmatico-polemico-scolastica, 14 vol., 1766-71) noto come Theologia Wirceburgensis o Herbipolensis. L’originalità dell’opera consisteva nel fatto che concedeva spazio notevole alle ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] trasse il nome con cui è maggiormente noto nella letteratura storiografica. Non siamo informati, per il silenzio delle fonti a noi note, né sulla sua famiglia, né sulle vicende dei suoi primi anni e della sua formazione culturale; sappiamo, tuttavia, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Carazo, Burgos, 1880 - Siviglia 1957), sacerdote (dal 1906), vescovo titolare di Apollonia e ausiliare di Valladolid (1916), poi vescovo di Cáceres (1920), Burgos (1926), Toledo (1927), [...] creato cardinale titolare di S. Maria in Trastevere nel 1927; infine (1937) arcivescovo di Siviglia. Noto per la vigorosa azione pastorale, ma più ancora per l'oltranzismo monarchico e conservatore che lo costrinse all'esilio durante la Repubblica ( ...
Leggi Tutto
noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...