Astrologo arabo musulmano, noto nella tradizione occid. col nome di Albohali (v.) o nella forma storpiata di Aghilhac, o, con traduzione esatta dal nome arabo, Sarcinator ("sarto"). ...
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Monaco bizantino (sec. 9º), noto soprattutto per il memoriale da lui portato, su incarico del patriarca Ignazio, a papa Niccolò I, per informarlo di quanto avveniva a Costantinopoli dopo l'intrusione di [...] Fozio e per sollecitare l'intervento a favore di Ignazio ...
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Nome con cui è noto, dal nome della patria, il teologo Johann Brants (Delft 1524 - Strasburgo 1582). Prof. nell'univ. di Colonia, partecipò al concilio di Trento e alla conferenza di Worms (1557). Vescovo [...] di Strasburgo, ha lasciato, oltre varî scritti dogmatico-polemici, un catechismo per candidati agli ordini maggiori (1581) ...
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Benedettino (sec. 12º), noto come B. di Prüm (Prumiensis) per erronea lettura di codici; attivo come copista tra il 1121 e il 1168, autore di 20 omelie su Ezechiele, De magna domo Sapientiae, e un De statu [...] domus Dei per incitare il pontefice Eugenio III a una riforma della Chiesa ...
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Teologo, noto anche come Giovanni il Piccolo (n. nella regione di Caux 1360 circa - m. Hesdin 1411), docente a Parigi dal 1400. Famoso per aver sostenuto (1408), dopo l'assassinio del duca di Orléans (1407), [...] la liceità del tirannicidio quando il tiranno cerchi di scalzare il legittimo re dal trono. La sua posizione, contro la quale polemizzò duramente G. Gerson, fu condannata a Parigi nel 1414 e quindi dal ...
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Nome sotto cui è noto il certosino J. Gerecht, latinizz. Johannes Justus (Landsberg, Baviera, 1489 - Colonia 1539). Studiò a Colonia, fu priore alla certosa di Vogelsang presso Jülich (1530-34), si ritirò [...] poi nuovamente a Colonia (1535) dove fu eletto vicario (1538). Maestro di grande pietà e dottrina, autore di sermoni, meditazioni e trattati. Nelle Insinuationes divinae pietatis (1536) offre la prima ...
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Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] al Cinquecento (C. Festa e altri): essi sono polifonici (a 2 cori, l’uno a 5 e l’altro a 4 voci), alternati con recitativi del restante testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente ...
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Ecclesiastico spagnolo (8º sec.) noto quasi esclusivamente per la violenta requisitoria scritta contro di lui da Elipando di Toledo. M., assertore del primato di Roma, cercò di operare, con il vescovo [...] Egila, una riforma dei costumi della Chiesa spagnola, che era scesa a compromessi con i musulmani: fu però condannato (782) in un concilio a Siviglia (e la condanna fu approvata da papa Adriano I). Si ...
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Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] (1510), fu tra i primi e più duri avversarî di Lutero (Obelisci, 1517; De primatu Petri, 1520). A Roma, nel 1520 rappresentò da un lato la resistenza di un certo clero tedesco alla rivolta luterana, ma ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...