PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] con quel linguaggio espressivo che di lì a pochi anni i fratelli Monteverdi avrebbero denominato «seconda pratica»: madrigali come il noto Cruda Amarilli, che col nome ancora dal Pastor fido (con l’ardito intervallo di settima iniziale), ma anche le ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] , Mus., 1, n. 18); questa composizione, testualmente indicata dall'amanuense come di un certo - e, comunque, non altrimenti noto - "Lupin", viene senz'altro attribuita al L. da Maria Cecilia Clementi (va notato che la stessa indicazione di autore si ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Firenze per cantare I Vespri siciliani al Teatro Pagliano, l'Albertini s'impose con la sua bella voce, mentre la critica notò nel B. una prestazione inferiore al passato. Partiti poco dopo per Londra, i due cantanti non riuscirono ad accontentare il ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] Händel, dal quale fu segnalato per un ingaggio presso la Royal Academy di Londra, grazie a una lettera spedita dal noto compositore a Richard Boyle conte di Burlington nel luglio del 1719. Non risulta, però, che la segnalazione di Händel abbia ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] dolcezza del timbro lo rendeva particolarmente adatto all'interpretazione di scene delicate e tenere. Charles Burney, che lo udì nel 1772, notò che la sua voce era debole, ma estremamente dolce, e la sua maniera di cantare delicata e toccante (p. 98 ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] - peraltro fallito - di ottenere attraverso Camille du Locle i diritti per musicare Patrie di V. Sardou. Nel 1869, ormai noto come abile direttore, il F. fu chiamato da Alcibiade Gerardi, direttore del teatro Grande di Brescia, a dirigere le stagioni ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , in cui si avvertono i tratti distintivi dell'armonia audace, caratteristica precipua della scrittura del L. (La vita caduca, noto anche dall'incipit "In una siepe ombrosa"). Proprio sulla scrittura armonica si riversarono gli strali polemici di un ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] secondo bassista nella orchestra di corte per musica da camera.
Ignazio, morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia, sia come compositore di musica da camera ed opere teatrali, sia come violinista. Carattere estroso e polemico, partecipò ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] fu commissionata una nuova opera seria per la stagione di carnevale 1834-35 del S. Carlo, Ines de Castro, su un noto soggetto storico portoghese (reso famoso dalla tragedia di Antoine Houdar de La Motte) elaborato da un poeta teatrale poco più che ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] nel 1638, lontano da Bologna (cfr. Fantuzzi, 1788, in Meucci, 2009a, p. 111).
Leonardo Maria II Piccinini, unico figlio noto di Alessandro e Cornelia, nato probabilmente a Bologna dopo il 1611, morì a Venezia nel 1645 senza aver fatto testamento: lo ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...