GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] gli aspetti morfologici e fisiopatologici delle sue indagini. Autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche, si rese noto soprattutto per alcuni fondamentali contributi nel campo della ematologia e della tisiologia. Ai primi lavori di impronta ...
Leggi Tutto
GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] taglio lateralizzato del pube erano ormai oltre cento. Il filo-sega da lui introdotto nella pratica chirurgica, presto divenuto noto come "sega del Gigli", si rivelò uno strumento prezioso e fu largamente impiegato nelle varie branche della chirurgia ...
Leggi Tutto
FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] -radioterapica, concluse la sua carriera.
Durante la seconda guerra mondiale il F. ebbe un ruolo attivo nella Resistenza: già noto per la sua posizione non ligia alle direttive delle autorità, la sua situazione si aggravò quando rifiutò l'incarico di ...
Leggi Tutto
DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] parassita trasmesso da una zecca con quelle riscontrabili nell'uomo affetto da malaria, del cui parassita patogeno non era ancora noto l'agente vettore; stabilì inoltre che non esiste alcune relazione tra la malaria umana e quella dei pipistrelli, e ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] hepatica, infatti, fu severamente criticata dal Morgagni e da A. von Haller e provocò l'intervento del suo omonimo G. B. Bianchi, noto come "Ianus Plancus".
L'opera fu stampata in tre edizioni: le prime due, a Torino, nel 1710 e nel 1716, con i ...
Leggi Tutto
BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] pp. 95 96; On the antiseptic principle in the practiceof surgery,ibid., pp. 353-56, 668 s.).
Il B. fu noto per l'applicazione del metodo di Marion Sims nell'operazione della fistola vescico-vaginale, del taglio prerettale di Nélaton nella cistotomia ...
Leggi Tutto
FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] Topographie médicale de l'ile de Leucade ou Sainte-Maure.
Di formazione umanistica e di buona cultura, il F. fu noto e stimato come buon medico e abile chirurgo, esperto soprattutto negli interventi di litotomia e di chirurgia oculare. I suoi scritti ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] colpì la città nel 1515-1527. E tra i personaggi ch'egli ricorda, nella stessa raccolta, compare anche il noto filosofo Ludovico Boccadiferro, che inaugurò il proprio insegnamento bolognese solo nel 1528. Ma la testimonianza decisiva è proprio il B ...
Leggi Tutto
GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] carico. Il metodo, del quale il G. dette una dimostrazione pratica a un congresso di chirurgia a Ginevra, divenne presto noto come uno fra i migliori procedimenti di amputazione: tentato nel 1861 e poi praticato con successo nel 1863 dal suo maestro ...
Leggi Tutto
CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] per i discendenti: sembrò così destinato a seguire la carriera del maestro.
Degli anni d'insegnamento a Parma ci è noto solo il criterio didattico di fondo, che coerentemente con la tendenza dominante del periodo aspirava a trattare in modo analitico ...
Leggi Tutto
noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...