GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] socius meus Iohannes de Parma" ricordato nel proemio della sua Chirurgia da Guy de Chauliac, altro chirurgo, che, come è noto, era stato a Bologna scolaro di Nicola Bertuccio, genero di Giovanni da Parma. A questo "Iohannes de Gabriel" chirurgo ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] , dopo una malattia reale, imbocca la via irreversibile dell'ipocondria. In questo campo dell'ipocondria, vasto e poco noto, emerge ancora oggi uno dei contributi clinici più significativi, apparso nel lontano 1958, quello di E. Wulff, il ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] e glandole sebacee intrabulbari, in Giornale della R. Accademia di medicina di Torino, LXXXV (1922), pp. 173-247.
Il G. fu noto e apprezzato per la sua attività di studioso e citato da L. Testut nel suo trattato sull'anatomia umana. Nella pratica ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] di biologia sperimentale, LX [1984], pp. 1233-1238, in collab. con G. Crescimanno et al.).
Dell'I. deve essere ricordato il noto e apprezzato Trattato di fisiologia, in 3 volumi editi a Milano tra il 1981 e il 1988, redatto in collaborazione con E ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] . Le sue malattie e la loro cura, ibid. 1885; Perché le malattie dell'orecchio sono tantogravi nei bambini, ibid. 1890. Molto noto fu, inoltre, il Manuale di otologia completo per i medici chirurghi e per gli studenti, Firenze 1886.
Il G. concluse la ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] ’esigenza di studiare meglio il comportamento della proteina mutata, all’interno di un virus, quale l’H1N1, già noto per essere in grado di trasmettersi tra mammiferi. Un meccanismo tutt’altro che artificioso, peraltro, quello della ricombinazione ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] micrographie, II [1889-90], pp. 475-488, 545-560, in collab. con V. De Giaxa).
Il G. fu uno studioso molto noto e apprezzato nell'ambiente scientifico, anche per l'impronta sociale che seppe dare alle sue ricerche. C. Sacerdotti, che gli succedette ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] .
Sistema di u. atomiche
È usato esclusivamente in questioni di fisica atomica, nucleare e subnucleare ed è anche noto, dal nome del fisico che lo propose (1926), come sistema di Hartree; è basato sull’assunzione, come grandezze fondamentali ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] rumorosità intrinseca dell’apparecchio in esame. Praticamente il rilevamento della figura di r. si effettua introducendo un r. noto all’ingresso del quadripolo, in genere mediante un resistore posto alla temperatura convenzionale di 290 K (17 °C ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] superiori a 40 μg/dl. Piomburia Eliminazione di p. con le urine in caso di elevata piombemia.
Cenni storici
Il p. è noto fin dalla più remota antichità; fu in uso per vari strumenti fino dal periodo preistorico, in Oriente, in Egitto, in Europa. Le ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...