Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] (papa, imperatore, cardinale, re, e via via usuraio, lavoratore, fanciullo). Il motivo fissa il tipo della m.-scheletro, già noto dall’antichità e che nel Medioevo si era presentato nell’Hortus deliciarum di Herrade di Landsberg, nelle sculture del ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] ) del triossido; polvere di color rosso mattone che perde facilmente ossigeno. Non si conosce il carbonato neutro mentre è noto il carbonato basico ottenuto trattando la soluzione di un sale di b. con eccesso di carbonato alcalino; a seconda delle ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] su limitate aree di patologia, prevalendo per necessità scientifica l'integrarsi di varie competenze. D'altro canto, se è noto, per es., il successo della prevenzione che è messa in atto con le campagne vaccinali (eliminazione del vaiolo, lotta ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] iniziato la ricerca insieme con il suo mentore nel 1834, ispirato dalla scoperta di un medico pratico poco noto, Johann Eberle, secondo il quale era possibile ottenere un succo gastrico artificiale acidificando parti della mucosa gastrica. Indagando ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] a persone di rango sociale elevato, formulate talora in versi e finalizzate al controllo dei rischi di malattia. Il più noto di tali testi latini è il Regimen sanitatis salernitanum, scritto all'interno della Scuola di Salerno dopo l'anno Mille e ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] gli stessi da prova a prova, e le risposte fluttuano di conseguenza. Questo sembra però improbabile. A livello qualitativo, è noto già da tempo che le risposte degli animali svegli e attivi sono molto simili a quelle degli animali anestetizzati, per ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] o positiva, patologica o fisiologica, inferiore o superiore alla (cosiddetta) normalità.
La cosa non può sorprendere. È ben noto che in varie comunità cosiddette primitive ancor oggi il cosiddetto folle, ben lungi dall'essere considerato un malato ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] scopo precipuo di rendersi meno visibili ai predatori. Anche nelle piante la luce può stimolare il movimento: è ben noto che molte di esse si curvano gradualmente verso la sorgente di luce, con un fenomeno che viene denominato fototropismo. Sotto ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] di salnitro, 300 di zolfo e 100 di carbone, 5.000 di biscotto e 1.000 "coraze". Nel luglio del medesimo anno, com'è noto, l'attacco turco investì con successo Otranto ed ebbe inizio la guerra che va sotto il nome di questa città. Il C. non solo ebbe ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] quelli militari non gli impedirono il proseguimento degli studi e la pubblicazione di oltre 40 lavori scientifici, cosicché, ormai noto e affermato in campo medico-scientifico, nel 1860, vinto il relativo concorso, fu chiamato a succedere a G. Albini ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...