medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] e per certi medicamenti anche 100 (arsenico) o 200 volte (mercurio). Il numero di molecole in una certa quantità di sostanza è noto e può essere facilmente calcolato: per esempio in circa 75 g di arsenico ci sono 602.200 miliardi di miliardi di atomi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] compare nella prefazione del Trattato sulle disfunzioni causate dal freddo e sulle patologie miste (Shanghan zabing lun), di Zhang Zhongjing (noto come Zhang Ji) tra la metà del II e l'inizio del III secolo. L'autenticità della prefazione all'attuale ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] sarcoplasmico capace di legare ioni calcio, non è stata identificata la base molecolare della distrofia. Delle distrofie tipo 2G e 2H è noto il gene ma non si conosce la proteina.
Le quattro distrofie 2C, 2D, 2E e 2F rappresentano le forme più gravi ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] infetti, sulla fisiologia e patologia dei pesci, nonché sull'individuazione di alcuni insetti nocivi al bestiame bovino, era già noto in Piemonte per aver importato dall'Inghilterra una "macchinetta inserviente alla filatura della seta" e per il vivo ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] successo la chirurgia orale, cominciò a occuparsi delle protesi. Colto e socievole, oltre che ottimo dentista, presto divenne noto nei migliori ambienti francesi ed europei. Fu in relazioni amichevoli con Luciano Bonaparte e divenne il dentista di ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] primo, accurato e brillante morfologo, si valse del rigore del metodo e dell'orientamento eminentemente anatomico; dell'altro, noto per aver fornito la dimostrazione sperimentale dell'esistenza di un'area motoria nella corteccia cerebrale (Über die ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] visione è certamente il più importante, potendo infatti supplire in gran parte all'assenza degli altri stimoli. È noto d'altronde che lesioni cerebellari e labirintiche monolaterali provocano perdita dell'equilibrio con caduta del paziente verso il ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] di uscita, strati nascosti) e dal numero di neuroni per strato. Per quanto riguarda il numero di strati, è noto che si può realizzare una qualsiasi trasformazione uscita-ingresso con uno strato nascosto nel caso di trasformazioni continue (Cybenko) e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] di inibire gli impulsi apneustici anche in seguito alla sezione vagale.
Rimaneva da spiegare un altro fatto evidente e noto da lungo tempo, ossia come l'ipossia fosse in grado di stimolare la ventilazione polmonare. Le classiche ricerche quantitative ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] dai genitori (ed è quindi di origine genetica), sia che l'abbiano acquisita dopo un primo attacco superato. Infatti, è noto da tempo che molte di queste malattie non colpiscono per due volte il medesimo individuo.
In una collettività gli uomini sono ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...