MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] il nuovo medium tipografico. Ciò di fatto avvenne, ma ormai lontano dalle celle di S. Mattia.
Del M. poco altro è noto. Svolse alcuni incarichi, sia pur minori, all'interno dell'Ordine: fu priore, poi abate (non sempre residente) del monastero di S ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] attribuzione è tutt'altro che certa. Sulla sua immagine di epigono stilnovista ha di certo influito la figura del più noto padre, Dino, che a sua volta è stata magnificata di riflesso dall'epigonismo del figlio, benché nei pochi componimenti amorosi ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] attribuirgli. L'elenco più completo resta, con tutti i suoi limiti, quello offerto dal De Marinis.
Il C. è noto anche come modesto compilatore e volgarizzatore. Raccolse un Catalogo de li sancti martiri, perduto (ne trascrisse una copia Francesco da ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] , quietanzava B. per le riscossioni della decima nei regni di Boemia e di Ungheria (ibid., n. 10395).
L'ultimo documento noto relativo alla attività di collettore di B. è una ricevuta rilasciata dalla Camera apostolica l'8 apr. 1309 (J. P. Kirsch ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] , le Epistolae et orationes quedam Cataldi Siculi, pubblicate a Lisbona per i tipi dell’umanista tedesco Valentinus Moravus (noto anche come Valentim Fernandes) il 21 febbraio 1500.
Vi abbondano le lettere indirizzate a umanisti italiani prima della ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] del teatro religioso fiorentino, anche se la sua versione più celebre è quella di Castellano Castellani. Essa trae spunto dal noto brano evangelico (Luca 15, 11-32) che narra del ritorno alla dimora paterna del figlio pentito per aver sperperato ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] dal nuovo Magistrato delle Acque.
Nel 1757 pubblicò a Venezia le Memorie intorno alla vita del p. Giacomo Sanvitali, noto probabilista gesuita, che gli sollevarono contro l'ira dei "rigoristi"; sicché nel 1767 scrisse una Difesa delle Memorie intorno ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] di Campi e Maso da Lecore), egli scrisse anche - ed è questo forse l'aspetto più interessante e meno noto della sua opera - alcuni componimenti drammatici destinati alla rappresentazione privata o alla semplice lettura. Si tratta di una commedia ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] delle Gemme si presenta il "secondo volume delle sue lettere famigliari", e che (come nota opportunamente il Poggiali) non ci è noto nessun altro testo che possa valere come primo volume. Giacomo Cavallo, nel dedicare il volume del 1561 a Girolamo de ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] 'individuare ovunque allegorie e simboli, critiche rivoltegli da un giovane ma già affermato studioso, il napoletano Francesco D'Ovidio, noto per le sue indagini di carattere filologico-linguistico sulle opere di Dante. L'asprezza dei toni usati da D ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...