DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] -1812, IX, pp. 31 ss. Esistono due lettere dei D. senza data, entrambe indirizzate a Virginio Orsini, duca di Bracciano, noto mecenate dell'epoca, la prima delle quali, oltre agli inchini di rito, contiene un sonetto dedicato allo stesso duca, mentre ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] politica italiana, tra cui il più significativo è il Discorso del modo di ordinare il governo di Firenze (meglio noto come Discorso di Logrogno) e alcune riflessioni relative al buon governo cittadino, che formano il primo nucleo dei Ricordi ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , sotto forma di lettera inviata al Cesarini, alle affermazioni del Grassi nei suoi Libra astronomica ac philosophica. Com'è noto, a tale risposta il Galilei lavorò tre anni, pubblicandola col titolo di Saggiatore. Anche se ammetteva di non aver ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] 'Accademia, quando questi fu eletto (novembre 1488) fra i membri della Signoria fiorentina. Per il Liber de vita, come è noto, il Ficino fu sottoposto ad accuse di magia che lo preoccuparono: in quella circostanza si rivolse al C., a Giovanni Canacci ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] premessa dal C., nella quale l'opera viene qualificata come "primo parto della sua penna" -, è un libero rifacimento del noto tema biblico della ribellione di Assalonne contro il padre Davide, già utilizzato da Calderon de la Barca nella commedia Los ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] e onesto (dei prelati dell'ambiente romano è forse il più lodato dal Valeriano per qualità morali), il C. fu assai noto nella società letteraria dell'epoca di Leone X: l'Ariosto lo ricorda, oltre che nella Satira VII, nel "catalogo dei poeti ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] caldeggiata dallo stesso Montesquieu, di farne una traduzione in italiano dedicata al sovrano piemontese.
Il contenuto dell'opera era noto al G. fin dal febbraio 1745, quando l'autore lo invitò a leggerla riservatamente. L'esistenza della traduzione ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] di Firenze e che poi fu venduto all’imperatore Carlo VI tramite il suo bibliotecario Alessandro Riccardi. Il codice era ben noto sia a Scipione Maffei sia ad Anton Maria Salvini e fu illustrato da Lami (Novelle letterarie fiorentine, 1752, coll. 561 ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] nel 1852), dichiaratamente pensata come continuazione della grande Storia della letteratura italiana di Tiraboschi che, come è noto, aveva deciso di arrestarsi all'anno 1700; nella disposizione della materia e nella scansione dei capitoli e dei ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] due romanzi Ilpaese dell'anima (Firenze 1934) e Diario di un parroco di campagna (ibid. 1942), forse il libro più noto del Lisi.
Il primo, suddiviso in tre sezioni (Visioni, Racconti, Dialoghi) corredate da illustrazioni di G. Manzù, narra episodi ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...