GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] Mss., 699; testi e documenti sono anche in Verona, Bibl. capitolare, cod. DCLXXIII.
Come poeta dialettale il G. fu molto noto in ambito locale. Il Vannetti gli dedicò la Lezione sopra il dialetto roveretano, scritta per gli Agiati nel 1761. Per molto ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] M. e P. Piacentini, aveva elaborato un progetto per la Nazionale di Firenze; forte di questa esperienza, nel 1912 rese noto il piano di una grande biblioteca a raggiera (secondo uno schema già da lui caldeggiato nell'opuscolo del 1889), che avrebbe ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] che l'operetta del B., resta la Vita ben più ampia e ricca di dati scritta dal condiscepolo Jean de Pins. Non ci è noto se il B. abbia scritto altre opere; il Bumaldi, seguito poi da altri, affermò che il biografo aveva pubblicato a Bologna nel 1502 ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] , come risulta da una lettera indirizzata dalla moglie Virginia a Francesco Maria II della Rovere.
Dei figli del C. il più noto è Giambattista che, nominato giudice criminale dal duca di Urbino, si acquistò fama di sanguinario.
Fonti e Bibl.: M. A ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] all'estero. Nel capoluogo toscano frequentò l'ambiente letterario che si raccoglieva alle Giubbe rosse; proprio nel noto caffè avrebbe intrattenuto conversazioni antifasciste, che furono forse la causa di una detenzione al carcere delle Murate ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] d’Asso il 22 ottobre 1538 – data anche la composizione del Dialogo de la bella creanza de le donne, meglio noto con il titolo La Raffaella, dal nome dell’anziana protagonista dell’operetta. Destinato a riscuotere un immediato successo sin dalla ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] , al quale il testamento fosse stato presentato, di renderlo esecutivo anche se esso presentasse imperfezioni giuridiche. Egli fu noto per la sua scuola e per il suo magistero umanistico, di cui testimoniò B. Daniello nella lettera dedicatoria dei ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] nell'ultimo trentennio del sec. XVI, intorno al carattere e al valore poetico della Commedia di Dante. La disputa, com'è noto, prende le mosse dal Discorso, diffuso manoscritto nel 1572 sotto il nome di Ridolfo Castravilla, in cui si mostrava, in ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] dell'Aquila d'Aragona, che aveva sostenuto le spese della stampa.
Il volume, il cui contenuto era in parte già noto, si articolava in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti generi di poesia, tanto da far supporre che il G. intendesse proporre ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] solo in seguito alla cacciata di Carlo d'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare di riottenere l'eredità paterna.
Non è noto dove risiedessero E. e Pietro de Prece: forse a Pavia o a Piacenza, centri ghibellini, o forse anche alla corte di Federico ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...