BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] la più generica attitudine a padroneggiare gli strumenti di una tradizionale retorica. E tuttavia egli dovette essere sufficientemente noto e apprezzato dai contemporanei (anche in ambiente toscano), se tra i codici e le stampe che conservano le ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] volle anche apprendere alla perfezione il minuetto da Marcel, noto maestro di danza. Frequentava con particolare piacere la , facendola rinchiudere in un convento di Murano. Ma, è noto, i conventi d'allora non erano un ostacolo insuperabile. Solo ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] che tenersi savio da lui solo?"), ovvero allude in maniera molto esplicita ad un sapere eterodosso del Castelvetro, il quale, com'è noto, sarà costretto a fuggire dall'Italia per l'accusa di eresia: "Non avete voi inteso che s'imparano i veleni dalla ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] le carte e la biblioteca (da allora conservate presso l’Archiginnasio). Proprio il caso Bacchelli contribuì in modo decisivo, com'è noto, all’approvazione della legge n. 440 dell’8 agosto 1985 (ma subito e tuttora nota come «legge Bacchelli») che ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nome dei Granelleschi. Compose così il Giudizio degli antichi poeti sopra la moderna censura di Dante attribuita ingiustamente a Virgilio (noto come Difesa di Dante), pubblicato a Venezia per i tipi dell'editore Zatta nel marzo 1758 unitamente a una ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] tra il 1401 e il 1403, va assegnato anche il fortunato ritrovamento del testo integrale delle Filippiche di Cicerone, noto nel Medioevo solo in maniera lacunosa. Del rinvenimento, compiuto, si presume, durante uno dei numerosi viaggi al seguito della ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] filosofo inglese del primo e Il filosofo veneziano dell'altro.
A difesa del C. si mosse Giorgio Baffo, poeta vernacolo ben noto, mentre a favore del Goldoni si schierava Gasparo Gozzi, a testimonianza di un interesse che al di là della cronaca e dei ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e ancora stentata, di una tarda minuscola carolina del secolo XI, può essere considerato il primo manoscritto in umanistica finora noto. Del B., che continuò per parecchi decenni un'intensa attività di amanuense, prima per conto di altri, poi per sé ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Giuliano, quest'ultimo già avanti negli anni.
Il periodo più proficuo della sua attività di studioso e di maestro, e il più noto a noi per le notizie forniteci dall'epistolario, fu quello di Padova (1407-1421), al cui Studio il B. fu assunto dal ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] et prosarum liber, testimonianza di cordiale e salda amicizia.
Al rapporto con il Panormita risale l'episodio forse più noto della vita del L., il suo impegno nella divulgazione dell'Hermaphroditus. Per sua iniziativa, e all'insaputa dell'autore ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...