CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] lire di cortesia (compagnia Andò, Roma 1889), A chi riporterà... (comp. del Teatro Minimo di Martoglio, Roma 1910) e il più noto Vigilia d'armi, che andò in scena pochi mesi prima della morte dell'autore. È un testo costruito tematicamente sopra i ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] ottenuto da Vittorio Amedeo III di trasferirsi in Inghilterra "pour y exercer la profession de maitre de langue". Non è noto se durante la permanenza in Inghilterra egli incontrasse il piemontese più famoso vivente allora a Londra, G. Baretti. Vale ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] sappiamo degli studi del Broaspini. È soltanto un'ipotesi quella che fa di lui un alunno di Rinaldo Cavalchini di Villafranca, noto maestro di grammatica veronese, il quale abitava e insegnava in un edificio non lontano dalla casa dei Broaspini, e il ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] le sue doti naturali di fantasia e di improvvisazione artistica alle aride ricerche storiche e filo-logiche, che, com' è noto, erano le sole ammesse alla scuola del rigoroso maestro, sebbene, come più tardi egli stesso confessò, non ne traesse ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] al Manuzio. Testimonianza di questa considerazione sono le dediche al C. del De fine oratoris (Brixiae 1492) del noto grammatico Cristoforo Barzizza e delle Adnotationes in Alexandrum grammaticum de Villa Dei pro eruditione puerorum (Brixiae 1492) di ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] 'A., legato all'umanesimo napoletano. Non sappiamo esattamente quando si trasferì a Roma. Certo vi era, ed era già noto nelle cerchie umanistiche che fiorivano ai margini della Curia romana, nel settembre 1513, quando compose, in tre giorni a quanto ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] con l'istituzione di un banco riservato a soli sottoscrittori genovesi, con capitale di 200.000 scudi d'argento al 4%: ma non è noto se il M. abbia avuto parte nella gestione.
Nell'agosto 1670, a seguito di una denuncia anonima, il M., insieme con il ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] altre circa la biografia del C., ci giunge attraverso la testimonianza dell'orazione funebre dell'allievo prediletto Francesco di Ottavio, noto con lo pseudonimo di Cleofilo, ma non sappiamo quanto affidamento le si possa dare.
Di certo si sa, perché ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , che possedeva anche molte zolfare. Insieme alla famiglia si trasferì a Palermo nel 1884, dove, tranne una breve parentesi a Noto, visse per tutta la vita.
Compose i suoi primi versi nel 1892, pubblicandoli poi nel 1896 nella raccolta Maju sicilianu ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] con l'umanista Francesco Vigilio (1446-1534) che dal 1502 tenne scuola a Mantova e fu precettore di Federico Gonzaga, noto soprattutto per le recite di Plauto e di Terenzio allestite con i suoi allievi, nonché per le sue opere storico-genealogiche ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...