Scrittore e giornalista (Bagnara Calabra 1860 - Roma 1933), noto anche con lo pseudonimo di Rastignac. Dopo aver trascorso qualche anno a Napoli, dove esordì nel giornalismo, si trasferì a Roma, redattore [...] del Don Chisciotte, del Capitan Fracassa e della Tribuna. Senatore dal 1923, fu anche direttore dell'Ora di Palermo e del Secolo di Milano. Si occupò, in numerosi volumi, di problemi politici e di attualità ...
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Ufficiale di marina e scrittore di cose marinare, noto con lo pseudonimo di Jack La Bolina (Marsiglia 1842 - Forte dei Marmi 1932). Fu redattore, fra l'altro, del Caffaro e del Fanfulla, e pubblicò numerosi [...] libri di divulgazione, di memoria e d'invenzione, i più dedicati ai ragazzi: ai quali, con stile semplice e vivace, cercò d'ispirare l'amore per l'avventura, per il rischio e soprattutto per la navigazione. ...
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Scrittore (Caen 1735 - Sarcelles, Val-d'Oise, 1813), noto anche col nome di J. Hector Saint-John de Crèvecoeur. Giunto a New York dal Canada nel 1759, fu naturalizzato americano nel 1765. Agricoltore, [...] possidente, la sua vita fu sconvolta dalla rivoluzione, che lo costrinse (1780) come lealista a riparare in Francia. Tornato nel 1783 in America, trovò la fattoria bruciata e la moglie morta. Nel 1790 ...
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Scrittore italiano (Monterotondo, Massa Marittima, 1843 - Empoli 1921), noto anche con lo pseudonimo anagrammatico di Neri Tanfucio. Raggiunse notevole felicità espressiva nelle novelle e nei bozzetti [...] di Le veglie di Neri (1884) e All'aria aperta (1897), che raccontano con lingua parlata, ricca di elementi dialettali, una Toscana familiare e campagnola.
Vita e opere
Perito agrario, insegnò in una scuola ...
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Nome (anche Avicebròl o Avencebròl) col quale è noto in Occidente il poeta e filosofo ebreo di Spagna Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh Ibn Gĕbīrōl (n. forse Malaga 1020 circa - m. Valenza 1058 circa). La sua poesia [...] profana segue gli schemi dei poeti arabi, ma trova accenti personali nell'esprimere il sentimento della natura, il desiderio di conoscere, l'amarezza per il destino avverso. La sua poesia religiosa, che ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] per un'onorevole sistemazione (dal novembre del 1353 fino alla successiva primavera), dove tuttavia finì per impegnare - secondo il più noto forse dei suoi sonetti - la sua stessa valigia presso gli usurai di Rialto; e poi ancora a Padova, presso i ...
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Scrittore brasiliano, il più noto al di fuori del suo paese e pressoché integralmente tradotto anche in Italia. Dopo i romanzi 'ecologisti' come Tieta do Agreste (1977; trad. it. Vita e miracoli di Tieta [...] d'Agreste, 1979), A. si è dedicato alla memorialistica, prima con O menino Grapiúna (1981; trad. it. Il ragazzo di Bahia, 1992) e poi, più compiutamente, con Navegações de cabotagem (1992; trad. it. Navigazione ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] , 1963), libri di viaggio (Bitter lemons, 1957; Sicilian carousel, 1977; Caesar's vast ghost, 1990), ma è più noto come romanziere, specialmente per The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960). Tema centrale ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...