L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] simultaneamente numerosi suoni più acuti in relazione armonica. Già nel XVII sec. una dimostrazione di Wallis aveva reso noto che una corda vibrante può assumere differenti forme (o 'modi') di vibrazione in relazione alle divisioni della corda ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] ormai sciolto.
L'episodio, per quanto significativo, non è però indice di una vicinanza ideologica del L. con il galileismo. È noto, d'altronde, che appena alcuni mesi più tardi, il 27 e 28 ottobre, di passaggio per Bologna, egli compì dalla torre ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] si applicano le stesse leggi dei gas perfetti; ciò equivale anche a dire che per queste s. vale il principio di Avogadro (noto qui come legge di Van't Hoff): "volumi eguali di s. di differenti sostanze in uno stesso solvente alla stessa temperatura e ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] all'infinito; ponendo ivi un foglio di carta traslucido è possibile osservare e disegnare la scena osservata; tale dispositivo (noto già nel lontano passato a uso di pittori) può essere considerato il prototipo della c. fotografica; (b) nella ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] l'occhio" e si è diffusa in Europa all'interno del genere della natura morta. Ma il trompe-l'oeil era già noto nell'antichità: Greci e Romani se ne servivano a scopo decorativo. Nelle abitazioni di Pompei riportate alla luce dagli scavi archeologici ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di fontane, ninfei e grotte di giardini, ma era già noto agli antichi. I m. a intarsio, di marmi vari, sono realizzati con tecnica non dissimile da quella della tarsia lignea e usati per ...
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. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] all'ovale, lungo il parallelo geomagnetico di 67°-68°, si manifesta un aumento strumentale di emissioni tipiche aurorali, noto come "aurora a mantello". Questo stesso fenomeno, osservato recentemente da satellite, è stato incluso in un tipo di ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] della teoria dei semiconduttori ai materiali amorfi è stata effettuata per la prima volta da N. F. Mott. È noto che in un semiconduttore cristallino gli stati energetici degli elettroni formano una serie di bande secondo lo schema illustrato nella ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] conoscitivi a essi applicabili, ma anche sulle tecniche che possono essere adottate per controllarli. Nel caso di un sistema classico noto (di cui si conoscano le equazioni che ne governano l’evoluzione), se si vuole che esso evolva a partire da ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] campo per lo scopo (a) e delle formule di campo per lo scopo (b). Tutto ciò costituisce quell'importante capitolo della fisica matematica noto come teoria del p., che si sviluppò sul finire del 18° sec. e per gran parte del 19° sec., da G.L. Lagrange ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...