BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] quondam a magistro Tancredo compositum duxi pro viribus reformandum". E scriveva Giovanni d'Andrea nel noto panorama della letteratura processuale dei suoi tempi: "Tertius Tancredi libellus incipit... Bartholomaeus BriXiensis hunc libellum ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] quali si difese con la sua consumata abilità, riuscendo a scagionarsi. Se sia stato ricondotto a Tripoli o detenuto ancora in Sicilia non è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] Filergiti, che contribuì a far rinascere insieme con un altro membro illustre di questa istituzione, Antonio Urceo, più noto con il nome accademico di Codro. Nardini ebbe modo di stringere presso la Curia pontificia altre relazioni importanti nell ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] comunque moderate (nel trattare i diritti dei parroci si tace circa ogni rivendicazione parrochista, la quale, come è noto, era stata particolarmente forte in Toscana).
Sviluppando un disegno già presente nella prefazione alle Institutiones, tra il ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] della revisione degli incarichi, il F. si trovò ricorrentemente in attrito con G. Gentile, che nel 1923, com'è noto, passerà alla guida del ministero. A più riprese il F. intervenne contro una serie di accorpamenti disciplinari sostenuti da Gentile ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di diritto commerciale, ibid. 1896; In morte di Ruggero Bonghi. Commemorazione ibid. 1896; Il discorso del ministro G. C. (Noto, Teatro comunale, 24 marzo 1924), in I grandi discorsi elettorali del 1924, Milano 1924. Sono da ricordare anche le ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] uomini illuminati, tra i quali il suo direttore spirituale T. Falcoia, iniziò il suo istituto, il 9 nov. 1732. Oggi è noto col nome di Congregazione del SS. Redentore.
A capo del nuovo organismo A. assume una posizione storica singolare: in lotta col ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 'esito positivo della manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di parentela del M. con il cugino marchese Cornelio, ben noto a Parigi per aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e non con dimostrazioni scientifiche, per le quali egli non possedeva né gli studi né i mezzi.
Occasionale è pure l'altro noto trattato del C., De libero animi motu, scritto a Ferrara nel 1525 in seguito alla lettura della Diatriba de libero arbitrio ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dei Dieci fece parte nell'aprile 1538 e nel settembre 1542 (allorché vennero inquisiti A. Abbondio e N. Cavazza per il noto caso di spionaggio); inoltre, fu a più riprese savio del Consiglio (primo semestre 1533 - primo trimestre 1534, settembre 1534 ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...