Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] di vinile. Nel periodo dopo la seconda guerra mondiale, N. ha sviluppato, insieme con G. Porter, un metodo di ricerca noto col nome di fotolisi a lampi di luce che ha consentito lo studio di reazioni molto rapide, misurabili in millisecondi. La ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] possiede perciò molte proprietà simili a quelle del radicale •OH, sebbene sia noto che non è un radicale.
Il radicale perferrile, FeO+ o Fe3 perossidici ai legami C−H dei tessuti. È da tempo noto che i fenoli, come la vitamina E, o strutture analoghe ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] un'equazione è costituita da un'espressione o. uguagliata a un termine noto, l'equazione o. che si ottiene sostituendo al termine noto lo zero è detta equazione o. associata alla prima. ◆ [PRB] Caratteri, o fenomeni, o.: nella statistica, caratteri ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] infatti caratteristiche di complementarità tra i molteplici fattori concorrenti nella sua azione. Il sistema detto HLA è il più noto e ha permesso brillanti risultati nel settore dei trapianti renali.
Chimica
In chimica il termine g. funzionale ha ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] di tipo diverso a una sospensione colloidale. La teoria DLVO razionalizza regole empiriche già note ai primi del secolo: è noto infatti fin dal 1900 che l'aggiunta di elettroliti a una soluzione colloidale provoca la coagulazione e che le capacità ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] calore in ambiente acido, mentre viene facilmente distrutta in ambiente alcalino. I metodi biologici di determinazione dell'istamina, di cui il più noto è il metodo di G. H. Barsoum e J. H. Gaddum (1935) modificato da C. F. Code (1937), si valgono di ...
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percolazione
Mauro Cappelli
Lento passaggio di un liquido attraverso un solido filtrante con percorso diramato, simile alla discesa in profondità delle acque pluviali attraverso rocce permeabili e ben [...] i fenomeni percolativi incontrati in molti ambiti applicativi. Il primo semplice modello matematico fu proposto nel 1957 ed è noto come modello di Broadbent e Hammersley. Su di esso si basa la moderna teoria della percolazione. Il modello originario ...
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passivazione
passivazióne [Der. di passivare "rendere passivo"] [CHF] Processo mediante il quale un materiale metallico (o anche semiconduttore) diventa meno solubile superficialmente, e quindi meno [...] via elettrochimica, formando con il materiale da proteggere l'anodo di una cella elettrolitica. Quest'ultimo caso, noto anche come ossidazione anodica, è descritto dall'andamento della caratteristica tensione-corrente della cella; nel diagramma dell ...
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ottetto
ottétto [Der. di otto, sul modello di duetto, "gruppo di otto cose"] [CHF] Lo strato elettronico esterno con 8 elettroni, e quindi completo, caratteristico degli elementi nobili (argon, ecc.) [...] di elettroni da elementi elettropositivi a elementi elettronegativi (per es., nella molecola NaCl del cloruro di sodio), ciò che è noto come legge dell'ottetto. ◆ [FSN] Insieme di stati o di particelle avente molteplicità 8; per es., i barioni più ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] su idrossido od ossido di zinco. Usato come mordente e come reagente per analisi.
Ossido di z. Composto, di formula ZnO, noto anche sotto il nome di fiori di z. o lana filosofica. Polvere amorfa, bianca o giallastra. Sublima a 1800 °C, insolubile ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...