BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] tre figli: Antonio, che si diede alle arti meccaniche, Anna, religiosa del terz'ordine francescano, talora collaboratrice del più noto fratello Santeil Giovane. Questi nacque a Ferrara il 1º nov. 1749, si trasferì a Rovigo nel 1758, ove era ancora ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] . Ritrasse Francesco I, Ferdinando II e la regina Maria Teresa, ancora Ferdinando II in due sculture inviate a Palermo e a Noto. Altre opere sono la Religione (1836) per il chiostro del cimitero di Poggioreale, il S. Ambrogio per la chiesa di S ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] dal quale l’anno dopo nacque Tiburzio, il primo e più noto figlio dell’artista, e in seguito Passerotto e Aurelio (Gualandi, III des beaux-arts), firmato e datato 10 gennaio 1566 – noto fin dai primi studi su Passerotti degli anni Trenta del secolo ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] figurative, il B. frequentò la bottega di Iacopo Maria Foggini, incisore e scultore dì qualche fama, e quella del più noto pittore Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava di un'educazione complementare da dilettante. Ma il B. mise ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] dai suoi contemporanei, che G. dovette maturare ben presto all'interno dello sperimentalismo tipico degli ordini mendicanti.
Il primo documento noto che riguarda G. è del 1289, quando a Padova, in veste di testimone per una divisione testamentaria, è ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] sconosciuto fino alla fine del XVII sec., la C. si cimentò dietro suggerimento di un pittore francese, certo Jean Steve, noto a Venezia come Mr. Jean, il quale dipingeva l'interno delle tabacchiere veneziane, la cui moda si andava allora diffondendo ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] di S. Pietro in Gessate a Milano.
La pala di S. Pietro in Gessate è la più antica opera religiosa di un artista noto specialmente come ritrattista legato alla corte sforzesca, visto che tra il 1496 e il 1506 si sussegue con regolarità una serie di ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] R. Caira Lumetti, La cultura dei lumi tra Italia e Svezia. Il ruolo di Francesco Piranesi, Roma 1990, p. 362) e noto attraverso un'incisione di A. Mochetti del 1796. Nel frattempo il M. aveva allargato la cerchia dei suoi committenti, come testimonia ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] del D. alla scuola di Vouet o, perlomeno, di una partecipazione del D. alla corrente culturale promossa in Piemonte dal suo più noto conterraneo Charles Dauphin. In tal senso si pronuncia J. Thuillier (1982, p. 378), che pone il D. tra i possibili ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] .
Nessuna attività dell'architetto è direttamente documentata dopo il 1688. Il suo nome, tuttavia, è legato ad un unico intervento noto per committenza privata: i Labia.
La vicenda di palazzo Labia a S. Geremia presenta senz'altro punti oscuri. La ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...