LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Liber baptizatorum, 32, c. 127v); il fatto che il L. fosse più noto come Francesco Massimiliano, o "Cavalier Massimiliano" dopo il conferimento del cavalierato dell'Ordine pontificio dello Sperone d'oro, ha ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] sue frequentazioni abituali, tra cui Vittorio Foa, Norberto Bobbio, Franco Antonicelli e Leone Ginzburg, del quale eseguì un noto ritratto (1933, collezione privata: in Macco, p. 15). Tra i personaggi di spicco del circolo culturale frequentato dai ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] S. Marco, che conteneva l'unica opera dell'artista a Venezia esposta al pubblico (Zorzi).
A Cittadella è conservato il primo dipinto noto del G., la pala con la Madonna con il Bambino in trono e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, posta ancora nella ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] di amicizia col L.) attuario della Regia Camera della Sommaria.
Stando alla testimonianza di De Dominici (spesso, com'è noto, tutt'altro che affidabile, ma nella fattispecie ben informato), il L. fu avviato assai giovane alla pittura, svolgendo il ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] secolo.
Tra il 1473 ed il 1475 il F. fu impegnato anche nei lavori per la casa mantovana di un non meglio noto Giovanni Marco, persona probabilmente vicina alla corte, per la casa di Ugolotto Gonzaga a Polesine e per un'altra casa a Cavallara: poco ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] somme modestissime. Più tardi – pare verso il 1848 – s'impegnò a lavorare esclusivamente per conto di Giovanni Freppa, noto antiquario fiorentino, che vendeva le sue opere come originali del sec. XV. Occasionalmente il B. ricevette anche commissioni ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] relativo alla sua attività giovanile - lo si diceva allievo di Paolo Veronese - è dissipato dall'essere Sebastiano Vini, suo maestro e collaboratore, noto come Bastiano "Veronese".
Viceversa non si può motivatamente negare a questo pittore - che ci è ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] palazzo vescovile di Poznań, su incarico del vescovo J. Tarlo. Tra il 1732 e il 1736 lavorò all'ultimo suo edificio oggi noto, il convento dei filippini di Gostyń-Głogówko, poi portato a termine nel 1748 da J. A. Stier che, nelle stessa località, gli ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] del Tassi all'interesse del C. per le opere di Iacopo Bassano, largamente provato anche dalle opere pervenuteci. Non è noto l'anno del rientro in patria del pittore; egli vi risulta attivo sicuramente nel 1602, quando viene pagato per affreschi e ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Novecento: l’atto notarile del 20 febbraio 1303, che concludeva il rapporto professionale durato un anno con il non meglio noto Tambo di Serraglio (Offner, 1930, 1987, p. 64), e l’iscrizione alla matricola dell’Arte dei medici e degli speziali ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...