determinato agg. [part. pass. di determinare]. - 1. a. [deciso con precisione: in un giorno d.] ≈ assegnato, fissato, prefissato, stabilito. ↔ imprecisato, indeterminato. b. (estens.) [definito, anche [...] indicato: ove si presentino d. condizioni] ≈ certo, dato, particolare, specifico. c. (matem.) [di quantità di cui sia certo e noto il valore: numero d.; un d. valore] ≈ particolare, specifico. ↔ ignoto, incognito. d. [di cosa che presenta aspetti di ...
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detto /'det:o/ [lat. dictus, dictum]. - ■ agg. 1. [di argomento, su cui ci si è già espressi: un principio, un giudizio già d.] ≈ asserito, citato, enunciato, espresso, menzionato, (lett.) proferito, pronunciato, [...] riferito. ● Espressioni: fam., detto fatto ≈ immediatamente, ipso facto, subito, (fam.) su due piedi. 2. [noto come, seguito dalla denominazione: Iacopo Robusti detto il Tintoretto] ≈ alias, altrimenti detto, chiamato, cosiddetto, soprannominato. 3. ...
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bandire (ant. bannire) v. tr. [got. bandwian "fare un segnale"] (io bandisco, tu bandisci, ecc.). - 1. a. [dare annuncio con pubblico bando o con avviso ufficiale: b. un concorso] ≈ indire, [con annuncio [...] . ↔ celare, nascondere, occultare, tenere nascosto, tenere segreto. ● Espressioni: fig., bandire ai quattro venti [rendere noto a molti quanto sarebbe meglio non divulgare] ≈ sbandierare, spiattellare, spifferare, (non com.) stamburare, strombazzare ...
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Fabio Rossi
uccidere. Finestra di approfondimento
Togliere la vita - Numerosissimi sono i verbi con i quali si designa l’atto del togliere la vita a qualcuno, vari a seconda del mezzo usato, della sfumatura [...] soprattutto alle caratteristiche ricorsive delle morti: il mostro di Firenze; Sbatti il mostro in prima pagina (titolo di un noto film di M. Bellocchio, 1972). Un’ultima serie di termini formali designa infine assassini e assassinii particolari, per ...
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Fabio Rossi
dire. Finestra di approfondimento
Modi di dire - D. significa innanzitutto «esprimere con la voce» e ha, in questa accezione, come sinon. più ricercato, pronunciare (meno com. pronunziare). [...] , il presidente dichiarò aperti i lavori del congresso. Talora si usa d. col sign., ancora più generico, di «rendere noto il proprio pensiero», in forma sia orale sia scritta, sia, addirittura, filmata: come disse Pasolini nel suo ultimo libro ...
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successo /su'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. successus -us "avvenimento, buon esito"]. - 1. [esito favorevole: ha partecipato con s. a molti concorsi] ≈ buon fine, riuscita, vittoria. ↑ trionfo. ↔ fallimento, [...] . ▲ Locuz. prep.: di successo [che ha riscosso successo: uno scrittore di s.] ≈ affermato, celebre, di fama, famoso, noto, notorio, [di professionista] di grido. ↔ fallito, ignoto, sconosciuto. 3. (estens.) [opera, impresa, attività e sim., che ha ...
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inedito /i'nɛdito/ [dal lat. inedĭtus, der. di edĭtus, part. pass. di edĕre "dar fuori, pubblicare", col pref. in- "in-²"]. - ■ agg. 1. [non ancora dato alle stampe: opera i.] ≈ manoscritto. ↔ edito, pubblicato, [...] a. [non ancora reso di dominio pubblico: rivelare notizie i.] ≈ ignoto, sconosciuto. ‖ esclusivo. ↔ conosciuto, divulgato, noto, risaputo. b. [non ancora sperimentato: un i. accostamento di tinte] ≈ inconsueto, insolito, nuovo, originale, singolare ...
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disciplina s. f. [dal lat. disciplina, der. di discipŭlus "allievo"]. - 1. (lett.) a. [opera di maestro autorevole: affidarsi alla d. di un noto studioso] ≈ insegnamento, magistero. ‖ guida. b. (fig.) [...] [norma acquisita con la parola o con l'esempio: la d. del dolore] ≈ ammaestramento, insegnamento, lezione, scuola. 2. (educ.) [branca del sapere oggetto d'insegnamento e di studio: d. filosofiche] ≈ materia. ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro siculo, cui fece seguito una fase greco-ellenistica...