posizionaleposizionale [agg. Der. di posizione "che si riferisce alla posizione"] [ASF] Astronomia p.: lo stesso che astronomia di posizione (→ posizione). ◆ [ALG] Campo p.: quello il cui vettore dipende [...] punto di applicazione, com'è, per es., il peso e, in generale, il vettore di un campo di forza conservativo. ◆ [ALG] Notazione p.: per numeri, quella secondo cui il valore di ogni cifra dipende dalla posizione di essa (valore p.). ◆ [ALG] Valore p ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] fine dell’8° sec. a.C., si basa sul principio posizionale; esso fa uso di 27 simboli, ossia le 24 lettere dell legge additiva. In certi casi, però, la n. romana usa anche la notazione per differenza o sottrattiva, quando, per es., denota il 4 con IV ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] abbreviazione della parola οὐδέν "nulla". Anche nella numerazione romana manca una notazione per lo zero. È nell'India, verso il 500 d. C sistema di numerazione decimale fondato sul valore posizionale progressivo delle cifre (v. numerazione). Sembra ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] continente eurasiatico, disponeva non soltanto di un sistema posizionale, ma anche di un simbolo che indicava lo Leonhard Euler (1707-1783), "il più ingegnoso ideatore di sistemi di notazione di tutti i tempi" (Boyer 1991, p. 442).
Il terzo periodo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] impedì la diffusione furono le difficoltà di comprensione legate al sistema posizionale, del tutto evidenti nel caso della cifra zero, che se basi e le operazioni del sistema sessagesimale: notazione, moltiplicazione, divisione, estrazione di radice ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] matematica (soprattutto in astronomia) e in altri campi come l'epigrafia e la musica.
In questa notazione, basata sulla numerazione posizionale decimale, ciascuna sillaba di una parola (o di una successione di sillabe) corrisponde a una posizione ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] tutte le forme di calcolo, in algebra, trigonometria, astronomia, e anche per la notazione musicale. Paradossalmente, il sistema posizionale indiano trasmesso dagli Arabi in Europa fu usato raramente nella letteratura scientifica musulmana, soltanto ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] soluzione più semplice aveva 206.545 cifre (nella nostra notazione decimale). In altri termini, i buoi del Sole sistema talvolta è presentato come se fosse equivalente a quello posizionale, Archimede non inventò nulla del genere. Senza dubbio egli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] su un altro sistema e, in particolare sul calcolo con le dita.
La notazione ǧummal è utilizzata anche in un altro contesto, quello del sistema posizionale sessagesimale, largamente usato dagli astronomi: le cifre da 1 a 59 di questo sistema ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] per contare e raggruppare; in inglese digit significa «cifra» e deriva dal latino digitus («dito»). Questa notazione-concezione posizionale presenta enormi vantaggi rispetto a quella romana: anzitutto sono sufficienti dieci simboli, le cifre 0, 1, 2 ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...