GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] XV; musica pratica sacra e profana dei secoli XIV e XV in notazione sia nera sia bianca, su un sistema di sei righe tracciate in G. sia un documento d'interesse unico nel panorama storico-musicale dei secoli XIV e XV. Come afferma Plamenac, "its ...
Leggi Tutto
GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] di "sintattizzare" i risultati della proprie ricerche. Analizzò anche la reciproca influenza tra sintassi musicale e grafia, individuando un sistema di notazione basato sulla corrispondenza visiva tra suono e segno. Nei suoi scritti il G. teorizzò ...
Leggi Tutto
FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] etnico. Le sue trascrizioni saranno perciò limitate alle sole canzoni adattabili al "nostro sistema musicale" (ibid.). Pur non arrivando a prevedere un sistema di notazione specifico per la musica popolare (con l'uso di segni diacritici, come fece ad ...
Leggi Tutto
AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
**
Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] Tuttavia la ballata (piuttosto una frottola, trascritta in notazione moderna dal Gandolfi insieme con altre) del codice mio gentil cortese amico, dopo aver ricordato i suoi talenti musicali nell'Egloga Prima (Opere Toscane, Lugduni 1532, pp. 109 ...
Leggi Tutto
BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] Wagner, professore all'università di Friburgo, intorno alla notazione metense. Con gli articoli "Nimium ne crede ag. 1924, compianto e celebrato dalla sua città e dagli ambienti musicali europei.
Bibl.: In memoria di Mons. Can.co Arcidiacono prof ...
Leggi Tutto
GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] liuto, 1567, Milano 1975 (trascrizione in notazione moderna e studio biobibliografico).
Fonti e Bibl . Chilesotti, Note circa alcuni liutisti italiani della prima metà del Cinquecento, in Rivista musicale italiana, IX (1902), 1, pp. 55 s.; 2, p. 251; ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] libri sulla musica figurata, ricco di esempi di notazione mensurale in silografia, è pubblicata in edizione , Musicisti in Parma nei secc. XV-XVI, in Note d'arch. per la storia musicale, VIII (1931), pp. 134 ss.; M. Messina, F. Accolti da Arezzo, in ...
Leggi Tutto
LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] - M.T. Rosa-Barezzani, Firenze 1999, ad ind.; M. Flisi, Notazione francese e italiana: Lorenzo da Firenze e la sperimentazione notazionale, in Problemi e metodi della filologia musicale: tre tavole rotonde, a cura di S. Campagnolo, Lucca 2000, pp ...
Leggi Tutto
DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] a tre voci di Giovanni de Antiquis, trascritte in notazione moderna da S. A. Luciani. Interrotta l'attività 53-56; Un aspetto sconosciuto dell'arte di Wolf-Ferrari, in La Nuova Italia musicale, IV (1931), marzo, pp. 5 ss.; Lettere inedite di A. Boito ...
Leggi Tutto
GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Corbetta, anche il G. utilizzò nelle sue intavolature la notazione denominata "mista", quella cioè in cui coesistevano la notazione numerale e quella alfabetica. Dal punto di vista musicale la prima opera del G., i Capricci armonici, non presenta ...
Leggi Tutto
notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...