Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] C è la possibilità di utilizzare istruzioni a diversi livelli di astrazione. Con C++ si indica un linguaggio di programmazione ‘a oggetti’.
Matematica
Il simbolo C indica l’insieme dei numeri complessi.
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
Leggi Tutto
economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] (canticchiare) il suffisso ha funzione attenuativa o leggermente peggiorativa.
musica Nella dottrina musicale dei sec. 13°-17°, modificazione dei valori di durata (➔ notazione); in quella odierna, modificazione di un suono, un semitono o un tono ...
Leggi Tutto
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] di Appleton; F1, F2 indicano le due sottostratificazioni dello strato F.
In spettroscopia, F è il simbolo della riga di Fraunhofer di lunghezza d’onda λ = 4861,527 Å nella regione blu dello spettro visibile.
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
Leggi Tutto
Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] . In metrologia, B è simbolo del bel. In spettroscopia, B è simbolo della riga di Fraunhofer, corrispondente a 6867 Å.
Meteorologia
Nelle carte meteorologiche, B indica una zona di basse pressioni (ciclone).
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
Leggi Tutto
Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] vanno considerate come due scuole distinte. La produzione musicale francese ebbe come centro principale Parigi ed era autonomia, che si manifestò anche in un diverso sistema di notazione e con forme indipendenti come il mottetto, il madrigale, la ...
Leggi Tutto
Nome dato in Italia e nella maggior parte dei paesi latini alla prima nota della scala musicale fondamentale, detta appunto scala di do, che altri paesi (per es., la Francia) indicano anche con l’antico [...] nome di ut (➔ notazione). ...
Leggi Tutto
Grammatico musicale greco di Alessandria, fiorito nel sec. 4º d. C. Il suo trattato Εἰσαγωγὴ μουσική (ed. moderna, a cura di K. von Jan, 1895) costituisce il più antico documento teorico relativo alla [...] notazione greca. ...
Leggi Tutto
Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] del testo e dei suoni.
Dal 19° sec. questi elementi sono largamente segnalati nella scrittura musicale grazie a un raffinato sistema di notazione che consente al compositore di inserire in partitura una ricca messe di informazioni e rappresenta il ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] operando un radicale cambiamento nella millenaria esperienza culturale ottomana che adottò la notazione occidentale e i ritmi appartenenti ad una diversa tradizione musicale.
Autore di marce, inni, contraddanze per piccola orchestra, melodie per voce ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] e sensibilizzata ai più piccoli valori di notazione sillabica. L'armonia è sorprendentemente libera, C's, diss., univ. di Vienna, 1927; C. Gray, A. C., in The Musical Times, LXX (1929), pp. 212-18 (rist. in Contingencies and other Essays, London 1947 ...
Leggi Tutto
notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...