La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] forma primaria di creazione della popular music, per la quale la notazione è quasi sempre un derivato impreciso, di utilità parziale. Di fronte all’obiezione che l’opera musicale esiste solo nel momento in cui può essere percepita come suono, alcuni ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] sono dovuti alla diffusione di un genere come il musical che proprio in questi ultimi anni ha incontrato grande pessimistico monito per il futuro» (p. 17). Questa notazione sottilissima svela proprio il cambiamento di fondo nel nostro rapporto ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] questo paesaggio che rievoco nell’immaginazione, questo motivo musicale. La natura dell’intuizione viene precisata da Croce quella che si verifica nelle arti che non dispongono di una notazione rigida, come la pittura o la scultura, ponendo un’ ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] , a tal punto che si parla correntemente di interpretazione musicale, e ‘interprete’ viene chiamato un buon esecutore [...]. Si dovrebbe dire che in un’esecuzione si passa dalla notazione di una partitura scritta [...] alla sua realizzazione in suoni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] le altezze relative dei suoni; consentirono inoltre, sul piano della teoria, una spazializzazione delle scale musicali in relazione a una notazione alfabetica e, sul piano della pratica, l'apprendimento della giusta intonazione nel canto; inoltre, le ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] scambi (si pensi alla cultura filosofica, o a quella musicale), ed è veramente improbabile che soltanto i matematici si siano misure degli angoli e le misure dei logaritmi". In una notazione innovativa, e per certi versi faticosa, aprì la strada alla ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] compresenza di odio e furore e affetti costituisce la notazione base proprio del geniale saggio desanctisiano. Giacché, se in cera di Pierino da Vinci.
Anche i compositori musicali si sono ispirati all'episodio, a partire da Vincenzo Galilei ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] esse dovessero corrispondere alle cinque note dell'antica scala musicale cinese, un'analogia che poteva interessare i monaci conseguito dalla fonologia cinese tradizionale. L'assenza di una notazione, come l'alfabeto, per rendere esplicita la natura ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] si occupò di magia e portò innovazioni nella scrittura musicale (Nova musica, Viennae 1645); scrisse di mariologia come la musica: per questa propone un nuovo sistema di notazione, in analogia al costrutto teorico dell'architettura obliqua (vedi ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] linguaggio e la scrittura linguistica, laddove nella musica non vi è altrettanta corrispondenza tra il linguaggio musicale e la notazione. Molto più radicale è la prospettiva delineata dal compositore-musicolgo Dieter Schnebel, come pure da Hanslick ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...