notazionenotazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] n=0 (unità) per la prima cifra a sinistra della virgola, n=1 (decine) per la seconda cifra, ecc., e per la parte decimale (se presente) n=-1 (decimi) per la prima cifra a destra della virgola, n=-2 (centesimi) per la seconda cifra, ecc. ◆ [ALG] N ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] materiale dell’abaco, i secondi introducendo la nuova notazione scritta appresa dagli Arabi attraverso i commerci.
La - È presso gli Indiani che nacque il sistema di numerazione decimale che permette di scrivere i numeri, comunque alti, mediante le ...
Leggi Tutto
In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] si possono rappresentare anch’essi con allineamenti decimali, infiniti, i quali tuttavia non risultano periodici.
Sistemi di numerazione
N. a cifre ideografiche; scrittura cuneiforme
Nella notazione cuneiforme (Assiri, Babilonesi, Persiani ecc.) l ...
Leggi Tutto
ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] è, ad es., adoperato in aritmetica, nel sistema di numerazione decimale, dove è rappresentato col segno (o cifra) 0, e denota della parola οὐδέν "nulla". Anche nella numerazione romana manca una notazione per lo zero. È nell'India, verso il 500 d. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] . Le dettagliate tavole logaritmiche che furono pubblicate nel XVII sec. si servirono assai presto della notazione in frazioni decimali, che in precedenza era già stata usata occasionalmente nelle tavole trigonometriche e in quelle dell'interesse ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] opera araba conosciuta che spiegava il sistema di numerazione posizionale decimale secondo il modello indiano, nonché le modalità del calcolo basi e le operazioni del sistema sessagesimale: notazione, moltiplicazione, divisione, estrazione di radice ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] queste formule risalgano allo stesso Mādhava.
Śaṅkara Vāriyar cita la strofa di Mādhava che esprime, con la notazione parola-numero, un'ottima approssimazione per π con 11 cifre decimali, 2.827.433.388.233/ (9×1011)=3,141 592 653 59… (il valore di π ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] un cerchio (fig. 8). Iniziamo a prendere in considerazione la notazione dei numeri, che sappiamo essere, in ogni caso, la più giornate di lavoro salariato fossero calcolate secondo un sistema numerico decimale (cioè con base 10, come si usava già da ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] x). Egli procede allora risolvendo un'equazione che altro non è, in notazione diversa, che la f′(x)=0, dove f′ è un polinomio, e il suo ordine decimale; la radice si scrive cioè x=s0+y con s0=σ010r (dove r è l'ordine decimale). Per quanto riguarda la ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] dei problemi, tuttavia, e nelle 'risposte', spesso i numeri erano scritti con le tradizionali notazioni relative ai numeri utilizzati per contare (sessagesimali o decimali), oppure ai numeri che esprimono misure di capacità, di peso, di superficie, e ...
Leggi Tutto
notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...