GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] ) dalla quale ebbe quattro figli: due femmine, Isetta e Bona, e due maschi, Gerardo e Nicola, che intrapresero entrambi l'attività di notaio.
La morte di G. deve essere collocata tra la fine del 1363 e i primi mesi del 1364.
Nell'unico codice che lo ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] padre; compì studi giuridici ed è ricordato per la prima volta il 5 maggio 1283, a San Miniato, come notaio e giudice ordinario, nonché scriba della Cancelleria del vicario generale dei re Rodolfo I d'Asburgo.
Dopo la morte di Rodolfo il C. ritornò a ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Giuseppe, avvocato fiscale, economo regio e infine senatore, esercitava dal 1720 la professione di notaio, e nel febbraio 1724 fu anche ammesso a quella di causidico.
Il suo primogenito Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di Luigi, vestì l'abito ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] , la massima tra le cariche destinate ai notai nell'apparato istituzionale fiorentino. Altre cariche da lui rivestite furono quelle di notaio degli Ufficiali del Monte per quattro mesi a partire dal 1° sett. 1469, alle Permute del Monte per un anno ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] alla famiglia degli Aghinolfi (o de Aginulfis, de Anghinulfis, de Anginolfis). Il padre, Bonaventura, era un notaio operante ad Arezzo e morto sicuramente prima del 1343.
Nella vita di G. si possono individuare due momenti distinti: l'attività ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] è indicato nelle fonti come "dominus", e fu forse giurista. Il C. studiò diritto ed ebbe la qualifica di notaio; mancano, tuttavia, prove che egli frequentasse un'università. Secondo l'Arisi fa registrato come "causidicus" nella sua città d'origine.
...
Leggi Tutto
LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] fortune furono sin dagli inizi strettamente legate a quelle del futuro doge Andrea Gritti. Il L., avuta la promozione a notaio ordinario della Cancelleria ducale (13 apr. 1513) e a segretario del Gritti fu, con questo, coinvolto nella rotta subita ...
Leggi Tutto
FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] Battista e da Caterina Carolli.
Il nonno Lorenzo, pubblico perito agrimensore, amministrava, insieme con il fratello Giovanni Battista, notaio, la grande azienda di Belvedere dei Mocenigo di S. Stae, una delle più ricche case del patriziato veneziano ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] è indicato sia nelle carte d'archivio (in un documento si legge "Fugacia" forse per un tentativo di latinizzazione compiuto dal notaio non toscano) sia nella tradizione storica e letteraria, è di gran lunga più noto dell'altro, Bertacchino, dal nome ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Giovanfrancesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, presumibilmente attorno al 1510, maggiore dei due figli di Zuan Lunardo di Piero e di Caterina.
Di famiglia [...] potevano ricoprire gli straordinari nelle missioni diplomatiche - e con "il salario solamente de ducati sedese all'anno".
Eletto finalmente notaio ordinario il 21 giugno 1552, ottenne "un poco più di salario" e si apprestò a lasciare di nuovo Venezia ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...