ANSOALDO
Francesco Corvino
Notaio appartenente alla cancelleria del re longobardo Rotari (636-652), visse a Pavia, allora capitale del Regno. Ebbe dal sovrano l'incarico di stendere (ma non di compilare) [...] essere riconosciuta valida se non fosse stata scritta o controllata e riconosciuta pienamente conforme al testo originale dal notaio A. ("Et hoc generaliter damus in mandatis, ne aliqua fraus per vicium. scriptoruni in hoc edictum adhibeatur: si ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] a Piacenza e a Cremona, datati fra il 1199 e il 1230; alcuni di tali documenti lo presentano anche nelle vesti di notaio pro tempore del Comune di Piacenza. Ma nessuno studioso forse si sarebbe adoperato a ricercarli e a metterli in fila, se il nome ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] , Dissertazione sesta sopra l'istoria ecclesiast. padovana, Padova 1812, doc. CLXVII, p. 193; M. Roberti, Un formulario inedito di un notaio padovano del 1223, Venezia 1906; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., II, 1, Milano 1925, p. 288; G ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] (1741) uno dei due Fragmenta Fulginatis Historiae dal Muratori - che li aveva ricevuti in copia dal notaio folignate Giustiniano Pagliarini - inseriti nell'appendice alla XLVI dissertazione delle Antiquitates Italicae Medii Aevi (IV, Mediolani ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] città a partire dal 1477-78.
Già il padre, attivo e affermato professionista, si era distinto nella vita politica cittadina, ricoprendo numerose cariche pubbliche. Il F. dal canto suo, eletto sindicatore ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] idee liberali, aderente al movimento per l'annessione della Sicilia al Piemonte, dopo lo sbarco dei Mille, insieme con Ambrogio Greco Garofalo, suo concittadino, fu incaricato di portare un indirizzo di ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] lo stesso Campulo nominato in una lettera di Carlo Magno al papa Leone III. In questo caso egli, insieme con un Atanasio altrimenti ignoto, sarebbe stato inviato in legazione alla corte franca nel 795, ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] quelle del maestro. Dovuta all'intervento di Marco Pino è, sempre secondo il De Dominici, la prima commissione pubblica del notaio-pittore, una Adorazione dei Magi per S. Luigi di Palazzo che le antiche fonti napoletane dicono firmata e datata 1562 ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] che rivide, nel 1391 e nel 1393, gli statuti cittadini, il cui testo recò egli stesso al suo signore (1393; Maiocchi, C. C. notaio, pp. 19 s., ma la pergamena n. 216 dell'Archivio storico civico pavese da lui citata è oggi mancante). Fece parte del ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] quindi, pressoché ininterrottamente dal 1389 al 1406, fu cancelliere dei Dieci di balia; nel 1393 assunse l'incarico di notaio dell'Entrata della Camera del Comune; infine fu ripetutamente nominato console e consigliere dell'arte dei giudici e notai ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...