DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] della vita privata del De Riso. Nel 1276 faceva da testimone, insieme con il giudice Nicola de Maniscalco e con il notaio Pietro de Pacifico, alla stipulazione delle nozze tra Magalda, figlia del giudice Pellegrino de Maraldo, e Giovanni di Sicaminò ...
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BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] la sua posizione nell'Italia settentrionale.
Nel marzo del 1247 Federico II costituì Gualtieri d'Ocra, arcivescovo eletto di Capua, notaio e cappellano imperiale, suo procuratore per trattare col conte di Savoia il matrimonio fra B. e Manfredi. Il 21 ...
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Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] portuum ‒ solitamente uno per ogni porto, con le eccezioni di Pozzuoli e Trapani ‒ ai quali si affiancava un notaio per la redazione delle scritture contabili, costituivano la prima fase tangibile di una politica di riforma del sistema commerciale ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] per il suo mantenimento fin dalla partenza da Lucca: in tutto 8150 lire tornesi; il 13 giugno dello stesso anno dettò al notaio Jacques Cousin il suo testamento, col quale lasciava eredi i figli Niccolò e Pompeo.
Morì a Ginevra il 14 dic. 1582.
Bibl ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] di vita economica e culturale. Sotto il suo regno cominciarono a essere presenti gli influssi italiani e Enrico d'Isernia, notaio del re, collaborò alla creazione dei libri comunali e delle tavole provinciali, introducendo in Boemia l'ars dictandi. ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] tregua fu poi prorogata per tre anni, dopo i quali A. intavolò trattative direttamente con Costantinopoli, dove mandò un suo notaio, Stabliciano, che vi strinse una nuova tregua annuale, e ritornò accompagnato da inviati di Foca, latori di doni al re ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] intrattenuto con il vecchio amico Pier della Vigna. Si tratta di cinque lettere ‒ tre di B. e due del maestro notaio della cancelleria ‒ da cui, accanto a notizie sulla salute dell'arcivescovo, emerge principalmente il ruolo centrale rivestito da B ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] Si tratta di un atto notarile rogato a Canosa, in Puglia, il 4 giugno 1266, con il quale il notaio Simeone fa autenticare dal giudice e dal notaio della città una lettera inviatagli dal giustiziere di Terra di Bari, Pandolfo di Fasanella; con essa il ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] s., 419-421; F. Cognasso,Tommaso I ed Amedeo IV, I, Torino 1940,ad Indicem; F. Güterbock,Le lettere del notaio imperiale Burcardo intorno alla politica del Barbarossa nello scisma ed alla distruzione di Milano, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] e l'11 ottobre dell'anno successivo, anche a motivo delle mutate condizioni di famiglia, dettò un nuovo testamento, sempre al notaio padovano Conte della Valle.
Il 17 giugno del 1443 fu comandato dalle autorità veneziane, che in una loro scrittura lo ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...