Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] futuri papi; non è un caso se durante i loro pontificati percorse rapidamente la carriera curiale, come avvocato concistoriale, notaio, cancelliere e infine cardinale.
Nel 1264 andava a Parigi, come segretario del cardinale legato Simon de Brie (poi ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] di riconsegnare la donna a un rappresentante dei due uomini d'affari, Giovannella rifiutò con ferniezza di obbedire e al notaio non restò che verbalizzare tale rifiuto in un documento che niente altro ci dice né sui precedenti della vicenda né sugli ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Collegii Diversorum, 64; Fondo Famiglie, Lettera P, 63; Manoscritti, 488; Notai Antichi, notaio Filippo Camere, 5756, 5764, 5765, 5767, 5768, 5769,5775; Notai Antichi, notaio Gio. Giacomo Cavallo, 6399; Simancas, Archivio General, Estado, 3594, n. 19 ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] ogni attività mercantile fu invece un altro fratello del B., Tingo, che nel marzo 1306 addivenne a un accordo privato, ratificato davanti al notaio nel 1313 (Archivio di Stato di Firenze, Not. B 1950, c. 87), con il B.; i due "con grande e per grande ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] la podestaria e gli concessero un salario di 200 lire di bolognini, con i quali avrebbe dovuto provvedere anche al mantenimento di un notaio e di un giudice. La sua morte può essere collocata prima del 1288, quando il C. venne eletto podestà di Imola ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] dei Bergamaschi, III, Bergamo 1959, pp. 166, 182; L. Greco, Sulle rotte delle galere veneziane: il cartulario di bordo del prete-notaio Giovanni Manzini (1471-1486), in Archivio veneto, s. 5, CLXXII (1991), pp. 24, 29; B. Doumerc, Il dominio del mare ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] fu celebrato per procura nel palazzo farnesiano di Capodimonte; a redigerne l'atto fu chiamato ser Zanobi Borgianni, notaio fiorentino e uditore presso la Camera apostolica; lo sposo era rappresentato dal fratello Alessandro (il relativo mandato di ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] la collaborazione di molti mercanti. Nell'agosto del 1285 Benedetto e Manuele Zaccaria nominarono il D., Guidetto Di Negro ed il notaio Gianuino "de Curia" loro procuratori per un anno, con l'incarico di curare gli interessi della ditta in città ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] le buone ragioni del duca nella questione della successione del Monferrato.
Partito da Torino il 19 dicembre, in compagnia del notaio Gianbernardo Miolo da Lambriasco, che sarà il minuzioso cronista dell'ambasceria, il B. arrivò il 10 genn. 1536 a ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] ma essa derivava anche e principalmente dalla sua abilità di capo fazione e dalle doti personali per cui egli, che era notaio e giudice, si era procurato un gran numero di fautori. In questi frangenti, mentre sembrava che il dominio pontificio avesse ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...