LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] . Lo stesso L. fu poi tra gli affittuari dell'ente ecclesiastico per alcuni terreni a Vigozoario e nella sua veste di notaio rogò almeno in un'occasione proprio per conto del cenobio (Corradini, in La cronaca di Pietro della Gazzata, pp. XCIV-XCVI ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] S. Croce, vol. 59, c. 50rv (12 dic. 1469); vol. 60, c. 40rv (12 sett. 1471); Atti del notaio Antonio Vanni, vol. 43 (12 nov. 1472); Atti del notaio Federico Guiducci, n. 239, div. I, cass. 10, cc. 111r-112v (28 febbr. 1520); Arch. segr. Vaticano, A ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] legge il 1°sett. 1508; ottenne in seguito l'emancipazione il 29 apr. 1511, come risulta da un atto rogato dal notaio Filippo di Pierantonio Fiorelli. Nel 1518, in seguito alla morte di Filippo, le sostanze della famiglia vennero divise tra la moglie ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] -444. La vicenda della sepoltura in S. Francesco si ricostruisce attraverso la copia di un processo rogato da Francesco Seghizzi notaio dell'Inquisiz. in Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, busta 6, Processi 1575-80. Un rogito del 23 agosto 1577 ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] Cento anni. Pietro rimase al servizio del certosino fino alla morte (1443) e fu da questi creato nel 1438 notaio del Concilio di Ferrara e reggente della Penitenzieria apostolica. Nel frattempo (1440) entrò nella familia di Eugenio IV, divenendone ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] , perché l'interrogatorio inquisitoriale aveva negli atti giuridici la forma d'un istrumento notarile e si svolgeva alla presenza di un notaio.
Dal 1282 B. fu quattro volte priore delle Arti per il Sesto d'Oltrarno, che con quello di S. Piero ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] degli Agli. Proprio in quello stesso anno, tuttavia, le due famiglie stipulavano un formale patto di pace che, rogato da un notaio, pose fine alla guerra.
Nel settembre del 1337, tre mesi dopo la morte del padre, il D. venne coinvolto, insieme con ...
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CIPRIANO da Chieti (Cyprianus de Theate, Cyprianus Theatinus, Ciprianus de Thert)
Norbert Kamp
Apparteneva presumibilmente a una nobile famiglia di Chieti. Con lui infatti si deve identificare con tutta [...] a sé e a Ezzelino da Romano la decisione nella vertenza fino al loro arrivo a Treviso o a Conegliano. Come suo notaio funse allora il cronista padovano Rolandino.
Nel 1238 C. fu il latore della lettera con la quale Federico II si.rivolse nuovamente ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] m legge a Bologna, sede prestigiosa di formazione di altri intellettuali padovani di talento, come ad es. il cronista-notaio Rolandino. Nell'aprile del 1286 egli faceva il suo ingresso ufficiale nel Collegio dei dottori giuristi della città natale ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] tornare a Salerno al servizio del re, egli non poté attendere l'arrivo del suo successore in Sicilia e incaricò perciò il notaio Luca da Salerno di fare le consegne in vece sua. Il nuovo giustiziere però si rifiutò di ricevere i documenti dalle mani ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...