BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] sia dei privati sia degli uffici, anche i maggiori, del Comune (era, ad esempio, nel bimestre marzo-aprile 1384, notaio dei Priori); proveniva dal contado, precisamente dalla "villa Valiani Sancti Florentii" e aveva ottenuto nel 1390 la cittadinanza ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] , che si affermò solo nei decenni successivi in ricordo di un antenato eponimo da riconoscere, forse, in Pandolfino, avo del notaio Giovanni.
La zona di residenza fiorentina dei Pandolfini fu il quartiere S. Giovanni, gonfalone Leon d’oro; secondo i ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] Cesare Scalon hanno permesso di identificare con precisione i due diversi personaggi: uno è Giuliano da Rizzolo, magister, canonico, notaio e tesoriere della canonica cividalese; l'altro è G., prima mansionario e, a partire dal 1293, come egli stesso ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] dal testamento da lui dettato ammalato, il 27 ott. 1616, nella sua "solita abitazione del confin di S. Maria Formosa", al notaio Andrea D'Ercoli, appare possessore di terreni dati in affitto nel Veronese, della "villa di Bovolon" e di case affinate a ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] lire, che andava a favore del Monte.
A questa data il D. aveva già completato il corso di studi per diventare notaio ed aveva ottenuto anche l'abilitazione all'esercizio della professione: risalgono infatti al 1477 due dei soli quattro atti rogati da ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] versate le 1017 lire di Genova che costituivano il pagamento di 9 "luoghi" della Compera [prestito] Nova Salis effettuato dal notaio Cosmaele de Lazaro su mandato di Giovanni de Orio, abate del monastero di S. Stefano, del quale il de Lazaro era ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] fra il 1060 e il 1063.
Questa data si deduce dal fatto che egli ricorda come maestro di noviziato quell'Aldemario che, come notaio di Riccardo (I) principe di Capua, appare documentato almeno fino al 23 ag. 1059 e nel 1063 circa faceva parte della ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] lunga milizia milanese del Cavalli.
Entrato presumibilmente al servizio dei Visconti proprio in virtù della sua carica di notaio, il C. seppe accortamente qualificare sempre più la propria attività tanto da giungere ben presto a essere utilizzato ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] la professione del padre. Il fattore generale Bartolomeo Pendaglia prese a proteggerlo e nel 1436 egli doveva essere notaio della Camera marchionale giacché "rogatus fuit de instrumento absolutionis" di un certo Giovanni de Saleta, debitore della ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] ott. 1512 e di nuovo il 1° ott. 1513.
Il L. morì a Venezia nel 1514.
Il 31 dic. 1510 aveva consegnato al notaio il testamento autografo, sottoscritto pure dall'allora doge L. Loredan. Fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, al cui convento ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...