FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] di affettuosa sollecitudine, nonostante si tratti di uno strumento attestante un'azione giuridica, scritto ed autenticato da un notaio. Nella "narratio", infatti, il papa afferma di essersi indotto al dono grazioso per senso di colpa nei confronti ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] episcopali (in particolare il 31 genn. 1616, 17 sett. 1617, 18 ag. 1619). Fece testamento il 18 marzo 1622 davanti al notaio Lorenzo Bonincontri e morì a Roma il 30 dello stesso mese.
Durante il suo vescovato a Carpentras il C. effettuò personalmente ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] monaci olivetani di S. Vittore al Corpo a proposito del primitivo luogo di sepoltura dei santi Vittore e Satiro, il notaio G. B. Bianchini falsificò il testo delle Vite nell'attuale codice Trivulziano 560.
Nel quadro degli interessi ambrosiani del C ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] nella diocesi padovana l'opera del B. fu volta a rinnovare la vita religiosa; tra l'altro incaricò il notaio curiale Ludovico Tironi di effettuare ripetute visite alle chiese diocesane, in particolare nella zona adiacente il territorio vicentino. L ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] del D., che probabilmente morì a Bergamo nel 1361.
Nel testamento, rogato il 13 luglio di quell'anno dal notaio Gherardo Saiano, il D. - seguendo le disposizioni paterne - lasciò il proprio patrimonio al Consorzio della Misericordia, che con esso ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] legalmente provenienti da colui che appare avere apposta la sottoscrizione le s. le cui sottoscrizioni siano state autenticate da notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato (e ciò fino a querela di falso); l’autenticazione consiste ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] .
Il primo documento che segnala l'esistenza di questa comunità risale al 27 genn. 1037 il chierico ed ex notaio fiorentino Alberto, unitosi ai "fratres in Chisto simul congregati in loco Valle Umbrosa ubi et Aquabella vocatur", fece una donazione ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] la corrente tradizionalista e quella riformista rappresentata dalla pataria, cui erano a capo il diacono Arialdo, il notaio ecclesiastico Landolfo e il nobile Erlembaldo, e si conclude con l'effimera vittoria del partito tradizionalista segnata dalla ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] , che pure il F. possedeva, resta decisamente in secondo piano.
Nel 1246 con altri cancellieri, tra i quali il notaio Giordano Pironti da Terracina, fu accolto dal capitolo generale dei cistercensi nell'obituario dell'ordine. Benefici e prebende in ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] dell'Osservanza, che reagi in im primo momento notificando all'A., il 22 apr. 1528, per mano del notaio ferrarese Gerolamo "de Chechino", una diffida nella quale si richiamavano i termini della concordia stipulata nel 1513 fra osservanti ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...