CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] antiquario: C. Buondelmonti, in Lettere italiane, XVI (1964), pp. 105-116; M. Poppi, Ricerche sulla vita e cultura del notaio e cronista veneziano L. de Monacis, cancelliere cretese (ca. 1351-1428), in Studi veneziani, IX (1967), pp. 153-186; Atti ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] trattati stipulati con la Sede apostolica da sua madre Costanza, aveva cercato di imporre un suo candidato, il notaio della Cancelleria imperiale, nonché suo fidelis e nutritus, Giovanni da Traetto, e l'aveva fatto eleggere dal capitolo brindisino ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] futuri papi; non è un caso se durante i loro pontificati percorse rapidamente la carriera curiale, come avvocato concistoriale, notaio, cancelliere e infine cardinale.
Nel 1264 andava a Parigi, come segretario del cardinal legato Simone de Brie (poi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] futuri papi; non è un caso se durante i loro pontificati percorse rapidamente la carriera curiale, come avvocato concistoriale, notaio, cancelliere e infine cardinale.
Nel 1264 andava a Parigi, come segretario del cardinale legato Simon de Brie (poi ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Curia di ecclesiastici veneti che ora giungono a ricoprire un ruolo significativo: nel 1433 il C. si serve del notaio trevigiano Zandonà di Corona, cancelliere di Curia, governatore del cenobio del monastero benedettino di Rosazzo, vicino a Cividale ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] marzo 1327 B. era già morto, come ci attesta un atto rogato il 2 marzo di quell'anno a Parma dal notaio Bartolomeo Foxio e relativo alla vendita della casa stessa di Benvenuto.
Di professione calzolaio, "faciebat enim subtellares", B. abitò ed ebbe ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] partecipato agli intrighi che determinarono la deposizione di Urbano VI, era stato fatto interrogare perché dichiarasse dinanzi al notaio che Urbano VI era vero papa, "rite et canonice electus". Nella sua deposizione il testimone raccontò di avere ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] Roma. Il soddisfacente esito della missione lo confermò nella fiducia del papa, che lo onorò di numerose altre cariche (notaio apostolico, conte del Sacro Palazzo e reggia lateranense) e lo inviò di nuovo come internunzio in Germania presso il nuovo ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] cui Innocenzo III ritenne necessario intervenire inviando a Montecassino per un'inchiesta, nell'agosto 1215, il suo cappellano Nicola e il notaio Rainerio. Per i risultati di tale inchiesta e per la riluttanza ad obbedire agli ordini del papa, A. fu ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] latino, che ebbe grande fortuna (27 edizioni nel sec. 15° e diverse traduzioni fra cui quella, in volgare, del notaio fiorentino A. Braccesi). Importanti documenti storici, ricchi di personali osservazioni e di felici descrizioni di uomini e di paesi ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...