Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] è frutto di pure ipotesi, talvolta nemmeno seriamente fondate. Si sa in ogni caso che era figlio di un giurista, il notaio e primicerio Cristoforo (forse lo stesso che al tempo di Giovanni VIII compare nelle fonti come avversario dell'allora vescovo ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] è frutto di pure ipotesi, talvolta nemmeno seriamente fondate. Si sa in ogni caso che era figlio di un giurista, il notaio e primicerio Cristoforo (forse lo stesso che al tempo di Giovanni VIII compare nelle fonti come avversario dell'allora vescovo ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di primiceno dei notai. A., presa la tonsura chiericale al tempo di Paolo I (757-767), da questo papa fu nominato notaio regionario e ordinato suddiacono; da Stefano III (768-772) ricevette l'ordinazione a diacono.
La sua elezione a pontefice (A. fu ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] di S. Paolo, attraverso G. A. Morigia. I suoi rapporti con essi andarono facendosi sempre più stretti: il 12 apr. 1539, come notaio ordinario dei padri, stese l'atto con cui la contessa di Guastalla donava loro una sua casa milanese. Il progressivo ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] 1911, I, p. 256), nel 1213 canonico della cattedrale di S. Cesario, consigliere dei vescovi di Terracina Simeone e Gregorio, notaio pontificio (almeno dal 1227) si hanno notizie fino agli anni Quaranta. Pietro Pironti nel 1223 aveva due figli maschi ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] chiamati con continuità a coprire le maggiori cariche nelle magistrature del Comune medievale, tra le quali, oltre a quella di notaio, la funzione di console. Sulla base delle liste di tassazione, all'inizio del XV secolo figurava ai primi posti per ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] 18 (a p. 563 il L. dichiara che tutti gli acquisti di libri derivano dal suo privato patrimonio); Arch. di Stato di Agrigento, Atti notarili, Notaio C. Palumbo, vol. 1651, anni 1762-63: Donatio pro operibus piis cum ill.mo et rev.mo ep.o Ag.no, 3 nov ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] , raccolta che era stata curata dal C. dietro suo ordine.
A quest'epoca il C. era suddiacono-pontificio e notaio apostolico. Successivamente il pontefice lo nominò cardinale diacono del titolo di S. Maria in Aquiro: con tale titolo compare nei ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] "Ronusius" potrebbe essere dovuto sia a una lettura errata di Franciscus sia a un equivoco con un certo De Romussi, notaio in Sartirana, procuratore dei De Ferraris (Riberi, 1943, p. 66). Il Pfister (p. 249), gli attribuisce pertanto erroneamente il ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] 1919, p. 5), ma si tratta di un errore dovuto al fatto che i diari del C., che non fu mai notaio, vennero scambiati per rogiti notarili e come tali furono catalogati nell'Archivio storico capitolino dove ancora si trovano (Archivio Urbano sez. I ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...