BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] di quello Studio.
Il B. è ancora ricordato il 16 nov. 1474, quando conferì a un suo concittadino il titolo di notaio in virtù del privilegio concesso nel 1433 dall'imperatore Sigismondo al padre del B., Boncambio, e agli eredi di questo. Il 14 ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] l'Osmano del codice vaticano in un tale "Montes Auximanus",notaio e lettore, per un anno, nell'Archiginnasio di Bologna. tale da poter comporre i versi ricordati da Dante, il notaio Osmano si presenterebbe invece, da questo punto di vista, del ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] dell'oligarchia al potere. Il governo ordinò allora ai supremi sindacatori di far togliere il Testamento dai protocolli del notaio che l'aveva ricevuto in consegna e, poiché ne circolava ormai un numero incontrollabile di copie, di rinchiudere l ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] qui Livii genus dicendi melius teneat, aptius exprimat ipso Bissario" (ibid., c. 11r: lettera di Aurelio Marco, segretario ducale e notaio imperiale, all'umanista Niccolò Sagundino; anche nell'Ottob. lat. 1732 e carta 3r del codice A 11 della Bibl ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] il rettore ricorsero persino all'autorità papale.
Nel 1525 alla morte di Giovan Andrea Garisendi, che lo ebbe nel suo studio di notaio a collaborare insieme con G. Bargellini e G. Manzolini (cfr. L. Frati, Gio. Andrea Garisendi e il suo contrasto d ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] fratelli Curti di Vicenza. Nel 1857 si trasferì a Venezia, finché l'8 dic. 1860 riuscì a ottenere la nomina a notaio, con residenza a Chioggia; mantenne quell'incarico fino al 3 dic. 1863, quando poté procacciarsi una piazza notarile a Venezia, nella ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] della Società economica della Capitanata.
Il 27 ott. 1799 aveva sposato Maria Filippa Pergola, di Serracapriola, sorella del notaio Teodosio e dell'arciprete don Antonio, che gli diede tre figli, dei quali solo due sopravvissuti alla prima infanzia ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] ed in questo caso potrebbe riferirsi al copista la raccomandazione per Cipro o, come pare più probabile, che un suo omonimo notaio sia attivo a Genova nel periodo in cui mancano notizie su di lui. A quest'ultimo si devono quindi attribuire la maggior ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] nato nel 1449. Va comunque osservato che in un documento vergato in Pordenone il 12 maggio 1468, attestante la nomina a notaio conferitagli dal capitano della città Federico di Castrobarco (Benedetti, p. 142, n. 7), l'E. è detto "rettor delle scuole ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] L. vi compare come teste in casa di una delle più note famiglie bolognesi (quella, guelfa, dei Caccianemici) insieme con quel notaio Biagio di Oliviero a cui si deve (peraltro nello stesso Memoriale 47) la copia di alcune liriche italiane.
Gli altri ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...