IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] 'abate F. Zinanni di alienare la tenuta di Cavallasca (la vendita, esclusi solo libri e biancheria, fu perfezionata il 19 dic. 1801 dal notaio G. Perti di Como, per la somma di 152.000 lire). Nel 1805, poi, poco prima di morire, egli venderà al ricco ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] per una vita da laicus religiosus la fece certo prima del 1374, quando fu lui a introdurre nella cerchia caterinate il notaio Cristoforo di Gano Guidini (che lo racconta nel suo Libro di memorie). In quell’anno compaiono inoltre tra i seguaci della ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 1440 tornò a Roma per incarico del duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Al 23 febbr. 1440 risale la stesura da parte del notaio vicentino Donato da Sale del testamento, al quale il L. aggiunse un codicillo il 25 maggio 1441. Il L. morì a Vicenza ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...]
L'insieme dei documenti illustrati rende quindi molto probabile che "maistre Ferari" fosse Ferrarino di Bartolomeo Trogni, padre del notaio Guizzardo, vissuto a Ferrara e poi, dopo la morte di Azzo (VIII) (Bertoni), trasferitosi a Padova, ove moriva ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] ben presto a risollevarsi economicamente.
Ritornò poi a Bagnone, dove riprese la sua attività ed ebbe la soddisfazione di venire investito notaio dal conte vescovo di Brugnato. Tra il 1469 e l'inizio del 1470, per motivi che il D. non chiarisce, fu ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] il quale egli nutrì - ricambiato - una costante avversione, e la sorella minore Masina, andata sposa nel 1453 al notaio Bartolomeo de' Magnini.Le condizioni modeste della famiglia non consentirono al F. un curriculum regolare di studi. È probabile ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] più importanti, troviamo che il B. fu "notarius actuum Camere" per due mesi dal 7 dic. 1467 (Ibid., Tratte, 81, f. 165), notaio della Signoria durante i mesi di maggio e giugno 1474 (Tratte, 132, f. 179v), "notarius Stincharum" per sei mesi dall'8 ag ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di "factor generalis et procurator" (Mistruzzi, 1916, pp. 83 s.). Egli ebbe, oltre a G., altri figli: Perozzo, che divenne notaio, Martino e Accio, detto Zucco, autore di un non trascurabile volgarizzamento delle favole di Esopo.
Non si hanno notizie ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] , Lugduni Batavorum, 1627, III, p. 668). Ma definitivi sono i dati di fatto che lo indicano come figlio del notaio Nicola Beroaldo (Rotuli lectorum artium dell'università di Bologna) e di Bartolomea Formaglini, anch'essa bolognese. Del resto, il ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] e cultura ceca), Praha 1978, pp. 33-50, 519; A. Viti, Un misconosciuto memorialista sulle lotte svevo-papali nel Molise attorno al sec. XIII: il notaio E. D'T esule alla corte boema di Ottokar II (1209-1278), in Almanacco del Molise, V, pp. 81-128. ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...