La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] essere proprietà comune delle due parti (18). È per evitare qualsiasi "quaestio" che due vicini si mettono d'accordo davanti al notaio per costruire un "liago" a partire da un muro di confine (19). Gli atti di vendita conservano a molti decenni di ...
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Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] della persona soggetta a tutela nei confronti del tutore o del protutore (art. 596 c.c.), o del testatore nei confronti del notaio, dei testimoni, dell’interprete (art. 597 c.c.) e di chi ha scritto o ricevuto il testamento segreto (art. 598 c.c ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] nuovi notai; un potere che condizionò il successivo processo di acquisizione della qualifica di notaio in Bologna» (Tamba, Formazione professionale del notaio).
Pochissimi sono dunque i dati certi su Guglielmo Panzoni; su un altro punto importante ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] Giovanni da Procida (medico dell'imperatore), magister Roberto "de Panormo" (giudice di gran corte), magister Nicola "de Brundusio" (notaio pubblico e della cancelleria).
Come già era accaduto nel 1228, emerge di nuovo con chiarezza la volontà di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] per la pacificazione cittadina tra guelfi e ghibellini compiutasi nel 1280, dove accanto al nome del D. il notaio - a riprova della sua ancor giovane età - giudicava opportuno aggiungere "asserens se emancipatum. esse" (I. Lori Sanfilippo, La ...
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Riforme del processo civile nel d.l. n. 69/2013
Antonio Carratta
Pasquale D’Ascola
Il contributo esamina le novità normative contenute nel d.l. 21.6.2013, n. 69 (cd. decreto del fare), convertito [...] , il codice già prevede la possibilità che il giudice, nel corso del giudizio divisorio, deleghi le operazioni di divisione ad un professionista (notaio o avvocato) (artt. 786, 790 e 791 c.p.c.)8. La novità dell’art. 791 bis, quindi, sta solo nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] , non già di legislatori e sapienti ma di umili operatori immersi nella prassi quotidiana: il giudice e, soprattutto, il notaio; i quali erano gli interpreti fedeli di quanto le stesse comunità locali andavano via via osservando e trasformando in ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] membro del Collegio dei giudici di Parma, e in tale veste, il 12 di gennaio, come risulta da un rogito del notaio Martino Ricci, pronunziò sentenza su una causa vertente tra il conestabile di porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola ...
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CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] di ciò sta il fatto che, a partire dallo stesso C. in poi, tutti i suoi discendenti si dedicarono all'ufficio di notaio per ben sei generazioni, raggiungendo solo a poco a poco incarichi più importanti e prestigiosi, come quello di giudice o di ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] S. Eustorgio. dottore in teologia e suo "padre spirituale", e del firatello Giuseppe, dettava (il 19 aprile) testamento al notaio Lancellotto Mombrizio: in esso chiedeva di essere sepolto presso la chiesa di S. Eustorgio, dove si custodiva il capo di ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...