FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] due figli: Andrea, che fra l'altro fu consigliere della Comunità della Spezia nel 1403, e Paolino, che fu anche lui notaio e che ricoprì non secondarie cariche pubbliche: fu, ad esempio, cancelliere del Comune della Spezia nel 1395, nel 1407 e nel ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] VI, e cameriere segreto dell'elettore Federico di Sassonia. Negli incarichi al Monte gli era succeduto il figlio Prospero, notaio, morto nel 1815. Appassionati di archeologia, il primo aveva avuto licenza di compiere scavi ed era venuto raccogliendo ...
Leggi Tutto
CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] senso è da interpretare il documento pubblicato dal Motta, Bollettino, XII, p. 115)aveva esercitato in Torno la professione di notaio e maestro di scuola. In seguito alla distruzione di Torno a opera dei Francesi durante la guerra per il possesso del ...
Leggi Tutto
HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] dei beni dal tribunale del Torrone di Bologna come mandante dell'aggressione al birro Stefano Consarelli (1° ag. 1686), del notaio dello stesso Torrone, Pier Antonio Aleotti (20 ott. 1686), nonché dell'uccisione di Giuseppe Maria Colonna (3 ott. 1686 ...
Leggi Tutto
BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] nella diocesi di Accia, Bartolomeo Pannoli), probabilmente in Corsica, certo lontano da Roma.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Notaio De Cairo Andrea, filze 10-18, sala 6, 59, 72; Le carte del monastero di S. Venerio del Tino relative alla ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 157r).
Il nonno paterno, Antonio di Egidio da Fabriano, presente a Città di Castello fin dal 1381 in qualità di notaio, dopo aver sposato nel 1383 Caterina di Berardo ottenne nel 1387 la cittadinanza tifernate. Al nonno materno del L. invece, Florido ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] tonsurato quattro anni dopo, cfr. Archivio della Curia vescovile di Padova, Diversorum, vol. XV, f. 35); nel 1406 fu creato notaio e giudice ordinario; nel 1420 (13 ottobre), dopo essere stato alla scuola, tra gli altri, di Paolo Veneto, si laureò in ...
Leggi Tutto
FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] metà del sec. XV le carriere preferibilmente seguite dai peraltro poco numerosi Fazio sembrano essere quelle del medico e del notaio; il primo ad adire le cariche politico-amministrative è Pietro, nominato tra i Dodici anziani nel 1471 e nel 1491 ...
Leggi Tutto
CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] p. 151) stipulato il 3 ag. 1553 con un certo Geraldo, detto fra' de Ser Zuane dei Cattani (tra gli atti del notaio Francesco di Colonio), che gli affidò suo figlio Giuseppe per la durata di tre mesi a esercitarsi nell'arte pittorica, impegnandosi "a ...
Leggi Tutto
CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] 'ultimo era zio paterno del Curtarolo. Di famiglia. di notai e giudici, il G si dedicò alla. professione familiare, e fu nominato notaio da Filippo de Berzanore, conte di Engera, il 26 genn. 1343. Nulla poi sappiamo del C. fino al 1362, quando fu ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...