BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] due nipoti di B. (11 marzo 1203). Venuto a Roma non si sa in quale anno, vi ricoprì la carica di suddiacono e notaio pontificio: in tale veste compare nei privilegi di Innocenzo III dall'11 nov. 1200 al 25 febbraio 1203 (Potthas, p. 467). Nella bolla ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] Bartolomeo Chieregaccio ne realizzò una copia (Per André Vauchez…, pp. 9-13, 23-26). Sembra che intorno al 1380 il notaio Antonio da Pozzonovo abbia scritto un Liber miraculorum.
Nel 1303-05 Giotto raffigurò il M. nella scena del Giudizio universale ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] cc. 78-83 (testamento), 145r, 170r (atti patrimoniali), 516 (confessio di A. Carcano); b. 159, cc. 374 e 609 (eredità); Notaio Gravanago Agostino, b. 184, c. 206r (compromesso Giovanni da Sedriano - Filippo Cavagni); b. 185, c. 384 (atto patrimoniale ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] il F. era legato da precedenti rapporti amichevoli, ed è ovvio pensare che Marsilio si servisse di lui come notaio per delicate questioni familiari proprio in ragione di questa confidenza.
L'epistolario del filosofo contiene tre lettere dirette al F ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] di denaro contante, di titoli di credito, di oggetti preziosi.
Intorno ai vent'anni il F. conseguì il titolo di notaio, dandosi presto, come il padre, al prestito a interesse più che all'esercizio effettivo della professione. Entrato già nel 1320 ...
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DROGO (Drago), Lamberto
Laura Balletto
Figlio di Drogo (o Drodo), detto "de Sancto Laurentio", e di una Anna di cui, per il silenzio della documentazione a noi pervenuta, non conosciamo né il casato [...] , e un "Ribaldo Drogo", sposato ad una certa Alda, ad esempio, ricorrono varie volte negli atti rogati a Genova dal notaio Giovanni Scriba (1154-1164). Tuttavia, il primo della famiglia a proposito del quale i documenti noti ci forniscano una certa ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] a Roma e iniziò la sua attività in Curia; il 3 luglio 1476 fu creato notarius camerarius. Nell'ottobre 1486 venne nominato notaio della Camera apostolica e chierico del Sacro Collegio, carica che aveva ancora nel 1508. Nel 1488 Innocenzo VIII lo creò ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] a Bologna. Assai scarse però le sue notizie biografiche: seguendo la tradizione della famiglia, il B. scelse la carriera del notaio e fu ammesso all'esercizio dell'arte notarile il 19 genn. 1340, anno in cui viene menzionato anche fra i membri ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] D. Tassini, La rivolta del Friuli nel 1511, in Nuovo Arch. veneto, s. 2, XXXIX(1920), pp. 142-154; P. Paschini, Un docum. sul notaio A. B. e la sua famiglia, in Mem. stor. forogiuliesi, XX(1924), pp. 164-169; F. D. Ragni, Intorno alla morte di A. B ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] una antica origine, avendo un antenato combattuto come capitano sotto Emanuele Filiberto. Lo zio Francesco Fracchia, avvocato e notaio in Dogliani, cultore di storia locale e agricoltore, esercitò una profonda influenza sul nipote, che fin dagli anni ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...