MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] del dott. Ulisse Aldrovandi. Capitoli della concessione fatta… a' ss.ri Manolessi… il 17 sett. 1636; Atti dei notai, Notaio F. Sabbatini, prot. I, cc. 45v-47, 68; Notaio O. Scavazzoni, prot. M, cc. 84r-86r, prot. P, cc. 93-95; prot. R, c. 68; prot. S ...
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DE FRANCESCHI, Giovanfrancesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, presumibilmente attorno al 1510, maggiore dei due figli di Zuan Lunardo di Piero e di Caterina.
Di famiglia [...] potevano ricoprire gli straordinari nelle missioni diplomatiche - e con "il salario solamente de ducati sedese all'anno".
Eletto finalmente notaio ordinario il 21 giugno 1552, ottenne "un poco più di salario" e si apprestò a lasciare di nuovo Venezia ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] a tarda età, anche se non conosciamo né la data né il luogo della sua morte. Ebbe un figlio, Giovanni Giacomo, anch'egli notaio.
Nel 1953 è stata posta una lapide a suo nome nel palazzo dei consoli a Ferentino, sede dell'Archivio storico e notarile ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] , dato il suo carattere mite e conciliativo, sempre con moderazione. Dino Compagni lo defini "uno savio cavaliere" e il contemporaneo notaio Giovanni da Cermenate affermò che era "bonis moribus ac reipublicae utilis".
Fu podestà di Lodi nel 1290 e di ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio di Giovanni e di Cesaria Lanza, iniziò la sua attività politica dopo la morte dei padre nel 1348, ereditando il titolo di marchese di Randazzo e continuandone in Sicilia [...] l'indirizzo "catalano", per cui ebbe l'appoggio di Pietro IV d'Aragona.
Il 14 maggio 1349, infatti, Pietro IV concedeva al notaio Matteo "de Castilione", messaggero dell'A., il permesso d'armare un certo numero di galee e di altre navi, che dovevano ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] (1952) propose come anno di nascita il 1417. Gli atti del notaio Mengo dall’Armi (Archivio di Stato di Ferrara) riportano il cognome di Il 12 agosto 1466 Pietrobono dettò il proprio testamento al notaio Mengo dall’Armi, in previsione di un viaggio in ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] secondo il Villarosa e il Volpicella, o nel 1738, secondo il Fétis. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre notaio, che era anche appassionato cultore di musica e cantore nella Collegiata di Martina. Il padre stesso, sembra, poiché l'A. ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] . di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Cittadinanze originarie, b. 372/F-52). Ebbe almeno otto tra fratelli e sorelle: Pietro; Girolamo, notaio dell’avogaria di Comun, condannato dal consiglio di Dieci a dodici anni di bando nell’isola di Tine e a ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] a Milano, dove il padre era entrato a far parte della Cancelleria del nuovo duca, Filippo Maria Visconti, in qualità di notaio e cancelliere. A Milano il G., postosi al servizio del Visconti, fu nominato familiare del duca, entrando in tal modo a ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] dei suoi familiari; la madre era infatti diplomata in pianoforte al conservatorio di S. Cecilia di Roma ed il patrigno, il notaio Bindo Siniscalchi, aveva studiato il medesimo strumento sotto la guida di F. Cilea ed A. Longo.
All'età di sei anni ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...